Si è parlato tanto del recupero di Osimhen, di quando potremmo rivederlo in campo, magari senza mascherina. Attraverso un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, parla il dottor Gianpaolo Tartato, il medico che lo ha operato lo scorso novembre. Il chirurgo fa così chiarezza sui tempi di recupero dell'attaccante nigeriano.
Il rientro di Victor Osimhen
Il dottore parla così del rientro di Osimhen: “Domani potrà giocare a Bologna? Calma. Da un punto di vista tecnico è guarito. Le sue ossa per rafforzarsi hanno sfruttato anche la forza cinetica dei muscoli e della masticazione. Fosse stato un impiegato sarebbe già tornato da tempo dietro la sua scrivania”.
“Parliamo di un atleta che deve riacquisire movimenti e ritmi da partita che gli mancano da quasi due mesi - continua il dottore - Per certi versi Victor con la faccia ci lavora. Sotto l’aspetto psicologico, avendolo conosciuto, non credo possa avere paura dello scontro fisico”.
Infine il dottore ha parlato anche dell'utilizzo della maschera in campo:“Dovrà assolutamente giocare con la maschera. E faccio un paragone per capirci. Lui è come un albero giovane che crescendo sta acquisendo maggiore stabilità. Ma non può avere la stessa resistenza di un albero già cresciuto. Le sue fratture sono tutte guarite da un punto di vista medico, ma è chiaro che è un po’ più debole rispetto a un atleta che non ha mai avuto fratture. Per questo sarà indispensabile che porti la maschera sino alla fine di marzo. Anzi fra un paio di settimane, dopo averla testata sul campo, e sulle indicazioni del giocatore, ne realizzeremo una nuova ancora più leggera”.