Il Comitato Esecutivo della UEFA, riunitosi lo scorso 2022 Vienna, ha approvato il nuovo format e le nuove liste di accesso per i club nelle competizione europee, in particolar modo della Champions League. Quando comincia? A partire dalla stagione 2024/25. E, come deciso il 19 aprile 2021, sarà introdotto il cosiddetto “sistema svizzero”.
Come funziona? L'intento della UEFA è quello di rendere le proprie competizioni sempre più "aperte" e basate sul merito sportivo, come si può leggere nel comunicato pubblicato nel sito ufficiale della Federazione europea, "con la volontà e il bisogno di proteggere le leghe nazionali". Per queste motivazioni, sono state approvate delle modifiche per quanto riguarda la qualificazione nel prossimo format della Champions League.
Nuova Champions League dalla stagione 2024/25: il format
La principale novità della nuova Champions League riguarderà il numero di squadre partecipanti: dalle attuali 32, ne saranno aggiunte quattro, arrivando a un totale di 36. Ciò comporterà il cambio della tradizionale fase a gironi. Al posto dei noti gironi a quattro squadre, si instaurerà una "fase di campionato" che includerà tutte le squadre partecipanti.
Ogni club avrà garantite otto partite, contro otto diverse squadre (quattro partite in casa, quattro in trasferta), rispetto alle attuali sei, contro tre formazioni diverse, divise da andata e ritorno. Le otto partite di Champions League saranno giocate in dieci settimane 'europee'. La Champions League, l'Europa League e la Conference League godranno di una settimana di esclusività nel calendario.
Le migliori otto squadre saranno qualificate per la fase a eliminazione diretta. Le squadre che termineranno la fase di campionato dalla nona alla ventiquattresima posizione si affronteranno in spareggi in due partite per conquistare la qualificazione agli ottavi di finale.
Da 32 a 36 squadre: i criteri di qualificazione per le quattro squadre in più
I quattro posti addizionali creati per far aumentare il numero delle partecipanti alla Champions League da 32 a 36 saranno assegnati secondo questi termini:
• Un posto andrà al club classificato terzo nel campionato alla quinta posizione del ranking UEFA.
• Un posto andrà a una squadra campione nazionale, estendendo da quattro a cinque il numero dei club classificati secondo la via nota come “Champions Path”, il percorso dei campioni.
• Gli utlimi due posti andranno alle leghe con le migliori prestazioni collettive da parte dei propri club nella stagione precedente in Champions League, basate secondo il numero totale di punti ottenuti, divisi per il numero dei club partecipanti. Queste due leghe guadagneranno un posto per il club con la miglior posizione in campionato fuori dalle posizioni che garantiscono la qualificazione per la Champions League. Per esempio, alla fine della stagione attuale, guadagnerebbero un posto in Champions League la Federazione inglese e quella olandese.