"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano". Una frase classica, sentita e risentita ma che racconta al meglio il ritorno di Alessandro Nesta da Adriano Galliani. Un percorso lungo: prima al Milan per ben 10 anni, ora al Monza di Silvio Berlusconi che dopo la sua scomparsa ha lasciato tutto nelle mani del Condor, come fa un fratello o un padre col proprio figlio.
La storia di Nesta e Galliani
Lo stesso ex presidente del Milan, a quei tempi, non era convinto del colpo del suo amico Galliani. Era l'agosto del 2002 e Nesta veniva da ben 9 lunghi anni con la maglia della Lazio. Le sue qualità si erano ovviamente fatte vedere, ma i costi erano alti.
Alla fine, come molte volte ha fatto nella sua lunga carriera, Berlusconi si è fidato del suo amico Galliani e Nesta è arrivato il 31 agosto a Milano. La stagione va ovviamente alla grande: vittoria della Champions contro la Juve (con rigore trasformato) e Coppa Italia portata a casa contro la Roma. Difficile immaginare inizio migliore per togliere ogni dubbio a Silvio Berlusconi.
Nesta, poi, nel 2004-2005 vince anche la Supercoppa italiana contro la "sua" Lazio ma il 25 maggio dello stesso anno arriva una batosta: il Milan perde contro il Liverpool in finale di Champions. "Certe partite non riesco a spiegarmele", aveva poi detto il difensore in un'intervista. Il suo amore per il Milan comunque si rafforza sempre di più e ormai il legame tra lui, Galliani e i rossoneri è consolidato. Nel 2006 arriva però un'altra delusione: un infortunio alla coscia gli fa saltare gran parte del Mondiale in Germania (gioca solo le prime due partite del girone). Ma la rivincita è dietro l'angolo. Galliani lo convince a non ritirarsi, anzi. Gli offre il rinnovo di contratto e nel 2007 arriva anche la rivincita contro il Liverpool che tanto aveva fatto soffrire il popolo rossonero.
Nesta - comunque - lascia il Milan e Galliani nel 2012 dopo 224 presenze, 2 Champions League, un Mondiale per club, 2 Supercoppa Uefa, 2 scudetti, 2 Supercoppe italiane e una Coppa Italia. Insomma, quei dubbi di Berlusconi nel lontano 2002 sono stati ripagati eccome e il legame tra Nesta e il Condor si è consolidato più che mai. Ora è arrivato il ritorno, non a Milano, ma a Monza. Qui Berlusconi e Galliani hanno creato e stanno creando una seconda storia e il Condor, dopo l'addio di Palladino, non poteva che ripartire dal figliol prodigo: Alessandro Nesta.