La prima volta - ufficiale - non si scorda mai per Luciano Spalletti, nuovo allenatore del Napoli pronto all’esordio in campionato domani contro il Venezia allo Stadio Maradona.
“A me non manca niente per andarmi a giocare la partita di domani e quelle successive. Se nel futuro capiterà un’occasione per completare la squadra lo faremo. Ma i calciatori devono sapere che a noi non manca niente per fare il nostro percorso”, le prime parole dell’allenatore toscano in conferenza pre-gara.
“Vi assicuro che è bellissimo essere noi: si parte forte per arrivare forte. Quando sono arrivato qui ero felice perché la squadra era forte, io preferirei tenerla sempre tutta.
E su questa squadra costruisco il nostro futuro. Juan Jesus lo conosco bene, è stata un’occasione di mercato che siamo riusciti a portare a casa: sta bene fisicamente, è una persona stupenda, ci darà una mano importante da centrale o da terzino a sinistra”.
Spalletti si coccola Insigne: “I rumors non sono un problema”
“A me sembra che a oggi non ci manchi niente. Abbiamo avuto a disposizione questa settimana per completare quelle che erano le cose da esercitare visti anche gli ultimi arrivati” ha continuato Spalletti, protagonista dell’estate azzurra con il doppio ritiro tra Dimaro e Castel di Sangro.
“Conosciamo la strada da percorrere, sappiamo dove dobbiamo andare. Mi aspetto di vedere convinzione in campo, la convinzione di sapere di essere forti. Domani guarderemo negli occhi i tifosi e capiremo se stiamo onorando la maglia, perché questa non è una maglia come le altre e dovremo sopportarne la pressione.
Se qualcuno pensa di non poterla sopportare, non può giocare nel Napoli. Vincere? Ci sono tanti che vogliono farlo in questo campionato e di conseguenza bisogna non essere troppo esagerati in quello che chiederemo alla squadra”, ha concluso il nuovo allenatore del Napoli.
A cura di Gennario Arpaia