La bella vittoria in Champions League contro il CSKA ha allontanato le ombre post sconfitta contro la SPAL dello scorso sabato, la Roma di Eusebio Di Francesco ora deve tornare a conquistare i tre punti anche in campionato. Di fronte, nel posticipo della domenica sera, il Napoli di Carlo Ancelotti - avversario in un ottimo momento che cerca punti per non perdere contatto dalla Juventus.
Big match della 10^ giornata a cui i giallorossi arrivano con qualche dubbio di formazione ma con la voglia di tornare a fare punti per cancellare definitivamente i problemi mostrati in occasione dell'ultima sconfitta. Alla vigilia del match, in conferenza stampa, lo stesso Di Francesco ha presentato così la partita contro Insigne e compagni. "Il Napoli ha fatto un’ottima prestazione in Champions League, sono in un'ottima condizione di forma. Anche noi abbiamo fatto un’ottima gara, ci siamo ritrovati rispetto alla partita in campionato con la Spal".
"Cosa mi aspetto domani? Gli stessi atteggiamenti dello scorso anno, il desiderio di fare una grande gara. Davanti abbiamo un avversario forte, tanti giocatori che si conoscono tra loro. E’ cambiato qualcosa nel loro modo di interpretare le gare, sono forti come lo scorso anno. Rivedo tante cose nel Napoli dello scorso anno nonostante il cambio in panchina. Cambia la posizione degli attaccanti, come Insigne che svaria, guardate il gol contro il Psg, ma anche contro il Liverpool. Meno possesso e più capacità di andare in verticale a cercare la porta".
Poi le condizioni dei giallorossi: "De Rossi e Kolarov sono migliorati, ma non al top. Kolarov si è allenato con la squadra, non si può giocare che la condizione si faccia in partita. Questo periodo gli ha permesso di ritrovare condizione fisica. De Rossi lo abbiamo fatto recuperare ed oggi vedremo le sue condizioni. Florenzi si è allenato, credo che sia disponibile. A volte l’aspetto psicologico incide. Comunque non posso fare la formazione in base agli avversari all’ultimo momento. Stabilirla in base agli avversari è improbabile. Valuterò in base alle condizioni dei miei calciatori".
E ancora: "Bisogna prendere due schiaffi per avere risposte importanti ed è la cosa che mi fa rabbia. Non possiamo più permettercelo, perché più passa il tempo e meno partite di campionato restano. Oggi il Napoli sta meglio di noi perché ha più punti. L’anno scorso pure ma noi siamo andati in semifinale. Lo dirò più avanti quando ci sarà una crescita e quando troveremo continuità. Il Napoli è una squadra forte ed oggi è l’antagonista della Juventus. Trasmette più sicurezza e continuità di risultati insieme all’Inter".
Poi, sul collega domani avversario: "Quando guardo gli allenatori non ho la fortuna di vedere gli allenamenti, ma è più importante. Mi piace Carlo come si pone e come gestisce il gruppo. Se i calciatori parlano bene di lui è un segno. Dal punto di vista della gestione e dei modi di fare mi piace tantissimo. Mi piace scoprire come gestisce in momenti della stagione determinati calciatori. Chiedo spesso a chi posso chiedere".
"Margini di crescita? Noi ci dobbiamo credere per recuperare il distacco. Alle porte c’è una partita che già può permettercelo. Noi abbiamo più margini, loro si sono stabilizzati anche nelle situazioni tattiche. Noi è da un po’ che abbiamo cambiato e stiamo cercando gli interpreti migliori. Dobbiamo crescere per competere con chi sta lì davanti. La Juventus ha avuto pochi rivali, lo scorso anno si è visto un po’ di più. Mi auguro di poterci avvicinare e migliorare la nostra classifica. Dobbiamo essere bravi a ricercare la continuità che ci sta mancando ed abbiamo delle occasioni, ne abbiamo domani una e dobbiamo sfruttarla".
Infine, Insigne va tenuto d'occhio: "Ha fatto la seconda punta, poco il falso nove, al massimo più Mertens. E’ molto bravo ad interpretare le varie situazioni di ruolo in base a come si comporta la linea difensiva. Lui è uno di quelli in grande condizione e potrebbe metterci in difficoltà, non lo fa solo adesso, è in un ruolo che sta interpretando molto bene. E’ il giocatore del Napoli da cerchiare in rosso, sicuramente. Le mie scelte? Non posso dire niente se Ancelotti non dice niente... Ci sta fare delle scelte, ma non è detto, può darsi che metta la stessa formazione del Cska. Sono valutazioni che sto facendo anche io. Florenzi alto già è successo".