Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine dell'amichevole persa dagli Azzurri per 1-4 contro il Lille. L'unico gol della capolista della Serie A contro i francesi, guidati in panchina da Paulo Fonseca, è stato segnato proprio dal classe 2000, ex Sassuolo.
Raspadori si dice dispiaciuto del risultato: "Anche oggi c'erano tante persone e non siamo riusciti a dare loro una gioia, a scendere in campo come dovevamo. Ora dobbiamo lavorare, continuare a fare quello che stavamo facendo in allenamento in termini di entusiasmo e intensità. Ripeto: c'è solo da lavorare".
Napoli, dopo la sconfitta col Lille parla Raspadori
"Penso ci siano stati tanti errori tecnici, dei tempi sbagliati nella pressione; e che sia mancata un pochino di ferocia nella riconquista di palla e nella ripartenza, nel pulire la palla una volta ripresa", ha proseguito Raspadori. "Ma credo che ci sia la disponibilità di tutti per ripartire".
La prima di campionato al rientro dalla sosta, il 4 gennaio, sarà contro l'Inter: "Credo che se manteniamo l'intensità che abbiamo in allenamento e la volontà di lavorare sul dettaglio, torneremo a mettere in campo quello che abbiamo messo finora. Ha pagato per il momento una mentalità, quella di voler andare a vincere sempre". Poi il commento sul gol segnato e sul ruolo in campo: "Dal punto di vista personale poter sperimentare più ruoli mi arricchisce, anche perché sono ancora giovane. Io mi metto sempre a disposizione: ero così da piccolo e continuo ad esserlo ora. Non vedo quale sia il problema a fare la mezz'ala".