Vigilia di Roma-Venezia, gara valida per la trentasettesima giornata di Serie A. I giallorossi di José Mourinho giocheranno l'ultima gara di fronte al proprio pubblico in questa stagione e vogliono riscattarsi dopo la sconfitta contro la Fiorentina. L'allenatore portoghese ha parlato oggi in conferenza stampa presentando la gara.
Roma, Mourinho: "Non mancherà concentrazione"
"Spero che la finale non tolga concentrazione per queste ultime due partite. Mi sembra che magari ci sia gente che spera che noi finiamo ottavi e poi vinciamo la finale, perché così sarebbe una cosa fantastica per il calcio italiano avere una squadra in più in Europa. Ma non bisogna mancare di rispetto a chi lavora, non penso che ci sarà mancanza di concentrazione in queste ultime partite", ha detto Mourinho alla vigilia di Roma-Venezia.
Sulla gara contro la Fiorentina e il rigore assegnato ai viola a inizio partita: "Con la Fiorentina eravamo stanchi rispetto a loro, avrebbero potuto vincere anche senza la decisione sbagliata sul rigore. Ma siamo un po' stanchi di essere sempre puniti dagli arbitri. Ci dicono sempre che hanno sbagliato e chi sbaglia viene punito, però dove sono i punti? Noi abbiamo pagato perché è ancora tutto aperto. Voglio finire al quinto o sesto posto, non ho paura che manchi concentrazione".
Roma, Mourinho: "Zalewski rappresenta un successo della società"
L'allenatore della Roma ha risposto anche a una domanda su quanti cambi potrebbe effettuare alla formazione titolare, per far riposare qualche giocatore: "Non abbiamo la rosa per fare dei campi drammatici nei titolari, non abbiamo il livello di esperienza idoneo e i giocatori simili per fare tanti cambi. Noi dobbiamo vincere perché abbiamo bisogno di punti ed è l'ultima partita in casa. Con tutto il rispetto per il nostro avversario, che domani si gioca il futuro. Un paio di cambi sicuramente ci saranno, poi magari altri due diversi contro il Torino, ma nessuno stravolgimento".
Sui giovani presenti in rosa, che spesso si sono messi in luce in questa stagione: "Zalewski simbolo? Non faccio una grande differenza di mentalità e di atteggiamento tra tutti i ragazzi giovani. L'opportunità è arrivata a lui in maniera consistente e in un momento di necessità per la squadra e lui si è dimostrato preparato. Penso che anche un altro dei ragazzi giovani al suo posto sarebbe stato pronto. Lavorano sempre con noi, per la prossima stagione anche altri 3-4 saranno con noi. Zalewski sicuramente rappresenta un successo positivo".
Roma, Mourinho: "A fine partita ringrazieremo i tifosi"
Mourinho si è soffermato anche sulla crescita della società, che sta mettendo le basi anche per la prossima stagione: "Stiamo crescendo a livello organizzativo, rispetto ad agosto abbiamo fatto un grande lavoro su tutti i livelli. Serve anche tempo per crescere e migliorare, il mio contratto dura ancora due anni. Abbiamo anche talento e passione, quindi dobbiamo continuare a migliorare. Contano qualità e quantità, perché noi abbiamo sofferto in determinati momenti anche per questione di quantità. I tanti minuti giocati dai nostri giocatori si pagano. Ibanez e Cristante, per fare due esempi, quanti chilometri di gioco hanno corso quest'anno?".
Infine, una dedica ai tifosi della Roma per il sostegno dato alla squadra e una frecciata a un ex allenatore giallorosso: "Abbiamo deciso internamente che il minimo che possiamo fare è ringraziare i tifosi. Li ringrazio qui, i giocatori lo faranno sui social, ma anche dopo la partita andremo a ringraziarli in campo. Il loro sostegno è stato fantastico. Al di là del risultato andremo a fare un giro di campo tra la gente. Speriamo di festeggiare con una vittoria per sorridere. E prima di finire, anche se con un giorno di ritardo, tanti auguri a Mister Zeman (qui le parole del boemo sulla Roma)".
