Il Milan di Rino Gattuso, dopo le due sconfitte consecutive contro Inter e Sampdoria, torna in campo a San Siro contro l’Udinese con la voglia di cambiare: ruolino di marcia in primis, ritrovando punti importanti per inseguire l’obiettivo Champions; modulo, con Paquetá pronto a tornare titolare e con un ruolo possibilmente diverso, per appoggiare maggiormente l’arma Piątek.
Tre, al momento, i possibili schieramenti, escludendo l’idea 3-4-1-2 vista l’assenza di Andrea Conti: 4-3-1-2, con Paquetà trequartista e alle spalle di Piątek e di un elemento tra Cutrone (favorito) e Castillejo, con Suso in panchina; 4-2-3-1, con Kessie e Bakayoko davanti ad una linea difensiva sostanzialmente certa (Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodríguez) e il trio Suso - Paquetà - Çalhanoglu in appoggio a Piątek; solito 4-3-3, con il turco riproposto nel tridente offensivo e Paquetà pronto a ricoprire il solito ruolo di mezz’ala.
Nella testa di Gattuso, come ribadito dallo stesso allenatore rossonero oggi in conferenza stampa, è sempre più viva la tentazione di modificare lo schieramento del proprio undici iniziale: motivo per cui le prime due ipotesi, al contrario della riproposizione del 4-3-3, restano al momento scenari più plausibili. Decisione totalmente rimandata alla giornata di domani, figlia di ulteriori riflessioni a riguardo dopo le poche prove odierne, in cui il Milan sarà costretto a ritrovare prestazione, sorriso e punti importanti. Al di là di ogni scelta tattica.