Il Milan pareggia 1-1 contro la Salernitana e raggiunge il quarto posto a quota 48 punti in classifica. Decisive le reti di Olivier Giroud allo scadere del primo tempo e Boulaye Dia nel secondo. Di seguito, le parole di Stefano Pioli nell'intervista post-partita di Milan-Salernitana: le dichiarazioni dell'allenatore rossonero.
Le parole di Pioli nell'intervista post Milan-Salernitana
Per iniziare, Stefano Pioli ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi contro la Salernitana: "Non è stato un calo mentale o un calo fisico: una squadra che va in vantaggio deve fare molto di più per vincere la partita, soprattutto da queste situazioni: abbiamo preso gol da rimessa laterale. Poi la partita è diventata nervosa e spigolosa: è un'occasione persa, inutile girarci tanto intorno".
A Pioli poi è stato chiesto se le fatiche di Champions abbiano inciso: "Se fosse così vuol dire che dobbiamo crescere: le grandi squadre affrontano le partite per vincerle. Ci sono giocatori che erano in campo anche mercoledì e hanno fatto bene. La Salernitana ci aveva creato problemi anche all'andata; sapevamo sarebbe stata difficile, dobbiamo crescere".
L'allenatore rossonero ha poi continuato parlando delle prestazioni individuali: "Ibrahimovic è un giocatore assolutamente importante, con precise caratteristiche; alla fine lo abbiamo cercato con palle alte. Ora analizzeremo bene la partita e faremo le scelte per Udine; prepareremo la partita mi auguro con più attenzione".
Poi Pioli ha riflettuto sulla prestazione di Leao: "Non credo che la situazione contrattuale abbia inciso, dobbiamo cercarlo di più, lui avrebbe dovuto farsi trovare meglio e noi spesso abbiamo palleggiato lentamente. Abbiamo concluso tanto, con più di venti tiri, ma in porta ne abbiamo calciati pochi. Cambiato qualcosa dall'anno scorso? Nel gruppo niente, c'è la stessa compattezza e coesione; è cambiato che non stiamo trovando continuità, ed è un campionato su questa linea per tante squadre tranne il Napoli. Abbiamo sofferto tanto la ripresa dopo la pausa, ora stiamo facendo meglio ma ancora dobbiamo crescere, siamo una squadra che deve essere competitiva in Italia e in Europa. Dalla partita con il Tottenham avremmo dovuto prendere motivazioni e intensità", ha concluso Pioli.