Pioli: “Alleno una squadra giovane ma stiamo maturando. Ibra? Non era al 100%…”
Le parole dell’allenatore rossonero al termine della partita vinta contro la Juventus
Una vittoria di fondamentale importanza quella del Milan. Sia per il valore dell’avversario, sia per le ripercussioni sulla classifica. Lo 0-3 inflitto alla Juventus rappresenta un passo molto importante per gli uomini di Pioli verso la qualificazione alla prossima Champions League. Il Milan è adesso al terzo posto in campionato, con tre punti di vantaggio proprio sui bianconeri e due sul Napoli.
Pioli, intervistato nel post partita ai microfoni di Sky Sport, ha esordito: “Brahim Diaz? Oggi volevamo due trequartisti, oggi non è stato un singolo ma tutta la squadra che ha giocato con compattezza e qualità in una partita molto difficile. Abbiamo vinto meritatamente. Siamo contentistissimi per i nostri tifosi che stamattina ci hanno emozionato“.
Pioli: “Ibra non era al 100% ma lo valuteremo”
Quindi, l’allenatore rossonero ha fatto il punto sulla propria squadra e sulla condizione di Ibrahimovic, uscito dolorante dal campo al 65° minuto: “Oggi abbiamo rischiato poco e noi lavoriamo insieme senza palla, come hanno fatto recentemente nelle semifinali di Champions League. Se facciamo sempre anche noi così diventiamo una squadra che si può giocare un posto in Champions. Alleno una rosa molto giovane ma che sta maturando e sa reagire agli errori“.
“Ibrahimovic non era già al 100% ma non voleva mancare, ha il ginocchio un po’ dolente. Non credo sia niente di grave, ora torniamo in campo fra tre giorni quindi valuteremo in seguito“.
Infine, Pioli ha commentato la sua esultanza rivolta alla dirigenza rossonera: “Abbiamo fatto una gran partita, uno scontro diretto in questo momento è molto importante. Però non è l’ultima gara, c’è ancora da lottare. L’esultanza verso i dirigenti? In questo anno e mezzo da quando sono qui il club ci ha fatto lavorare nelle migliori condizioni possibili. Condividiamo tutto, gioie e anche qualche delusione“.