Al termine della semifinale di Champions League di ritorno contro l'Inter, persa per 1-0 a causa del gol di Lautaro Martinez, il direttore dell'area tecnica del Milan Paolo Maldini è intervenuto ai microfoni di Mediaset.
Milan, le parole di Maldini
"Il percorso non è finito - ha esordito Maldini -. Abbiamo il dovere di provare a finire tra le prime 4, ma ci sarà da vedere cosa succederà alla Juventus. Nelle ultime gare contro l'inter non c'è stata partita. Il loro modo di giocare ci da fastidio e non riusciamo a prendere contromisure"
Su Leao: "Rinnovo? Siamo praticamente ai dettagli, mancano delle piccolissime cose ma sarà fatto".
Sul voto alla stagione: "Se dovessimo raggiungere la qualificazione alla prossima Champions sarebbe 8 perchè non siamo ancora strutturati per arrivare fino in fondo. È un percorso lungo che ha portato grandi risultati economici oltre che sportivi. Abbiamo una squadra giovane: rispetto all'Inter abbiamo un'età media di tre anni più giovane e si sente".
"La pancia piena al Milan si ha solo quando si vince e si rivince. Essere tornati in semifinale deve essere sfruttato anche dal punto di vista economico. Dobbiamo investire per rimanere tra le prime quattro e continuare a fare un percorso del genere in Champions league", ha concluso Maldini.
Ai microfoni di Sky Maldini ha poi aggiunto: "De Ketelaere è un esempio. Sarebbe stato molto più facile e molto meno oneroso per noi andare su uno come Dybala. Sarebbe stato giusto per il nostro progetto e condiviso dalla proprietà? No. Abbiamo un'idea, vogliamo costruire una squadra giovane e prendendo i giovani a volte rischi. Così è stato per Tonali al primo anno e per Charles in questo. Ma è l'idea di calcio e investimenti che condividiamo con la proprietà".