Dopo la sconfitta con la rimonta subita nel derby, il Milan vuole ritornare a fare punti, consapevole che con una vittoria contro il Torino salirebbe a quota 35 e in piena zona Europa League.
San Siro è pronto ad illuminarsi per questo Monday night della 24esima giornata di Serie A e Pioli in conferenza ha presentato la gara ponendo l'attenzione su un finale di campionato da non sbagliare per centrare l'obiettivo europeo ma l'allenatore rossonero ha spiegato anche come si pone rispetto ai discorsi sul suo futuro: "E' normale, siamo in un grande club e intorno a noi possono esserci voci e situazioni alle quali però non possiamo partecipare.
Dobbiamo restare concentrati sul nostro lavoro. Quarantacinque punti ancora a disposizione sono tantisismi. Non sono assolutamente preoccupato per il mio futuro e non ci sto nemmeno pensando - ha spiegato Pioli in conferenza -. C'è solo grande concentrazione e determinazione, le altre cose non mi interessano.
Questo è un campionato in cui livello di competizione è alto, noi non possiamo permetterci di fare un finale di campionato anonimo. Non possiamo più perdere tempo e non credo che la squadra si possa permettere cali di concentrazione. Ci sono emozioni positive adesso e su queste dobbiamo costruire qualcosa di importante per quest'anno e per il futuro".
Ibra e la sfida al Torino
"Zlatan non parla mai a caso, ha detto di fidarmi quando è arrivato, mi ha detto che sta bene.
Il Torino? E' un avversario difficile da superare per i valori della squadra, tecnici e fisici importanti. Avranno grande determinazione di ribaltare la loro posizione, sarà una gara difficile e combattuta come quella di Coppa Italia dove abbiamo vinto soffrendo. L'importante è sapere come approcciare la gara e come avere posizioni in campo".