È cominciata l’avventura in rossonero, per Brahim Diaz. Il nuovo centrocampista del Milan si è presentato con un’intervista ai canali ufficiali del club: “Le mie prime impressioni sono molto positive, si può dire realmente che tipo di club il Milan sia. È un privilegio giocare per una società così importante e con una storia simile. È chiaro dal modo in cui i tifosi supportano la squadra, come ho detto è un onore per me”.
Milan, ufficiale l'acquisto di Brahim Diaz
“Non ho ancora avuto la possibilità di parlare con Theo Hernandez, ma sono sicuro che appena mi unisco alla squadra per il mio primo allenamento mi darà un caloroso benvenuto: lui sa come mi sento e ora sono anch'io in Italia. Penso che sarà più facile integrarsi, perché è un gruppo di giocatori incredibili”.
“Ho lavorato con allenatori come Guardiola e Zidane, che è stato il mio ultimo allenatore. So che entrambi hanno giocato in Italia, Zidane mi ha parlato molto bene dell'Italia e della Serie A. È stato vicino alla città quando giocava e gli è piaciuta molto”.
“Ho diversi calciatori che mi piacciono, non ne saprei scegliere uno. Giocatori che possono coprire una varietà di ruoli, capaci di fare la differenza: non ne riuscirei a individuare soltanto uno. In questo momento sto pensando soltanto a me stesso e come potrò aiutare la squadra. Avere il numero che ha preso Ibrahimovic l'anno scorso sarà un onore per me. Certo, avrò anche tanta pressione ma sono felice di questo perché è una leggenda del Milan e quest'anno indosserò quella maglia con passione e soprattutto voglio giocare un bel calcio per far divertire i tifosi rossoneri”.
“Apprezzeranno la mia voglia di lavorare, non penso che il talento da solo basti. Spero che ci divertiremo insieme con le mie accelerazioni, sia sulle fasce che al centro. È tutta una questione di equilibrio, sicuramente sarà un grande anno per noi”.