Un errore che costa caro. L'Europa League in questo caso. Il Tottenham di Antonio Conte ha staccato il pass per gli ottavi di finale di Uefa Champions League grazie alla rimonta sul Marsiglia di Igor Tudor. I francesi, però, possono recriminare per un errore interno.
Marsiglia-Tottenham, cosa è successo
Notte pazza al Velodrome per il Marsiglia. Prima il miraggio degli ottavi di Champions League, poi la 'consolazione' dell'Europa League e infine la beffa finale.
Il club francese ha vissuto una notte incredibile, conclusa nel peggiore dei modi. La rete di Chancel Mbemba aveva illuso i tifosi del Velodrome: in vantaggio all'intervallo contro il Tottenham di Conte, il Marsiglia era momentaneamente qualificato agli ottavi di finale di Champions League. Nell'altra gara del girone D, infatti, lo Sporting stava battendo l'Eintracht Francoforte grazie a una rete di Arthur Gomes.
Nella ripresa, però, le cose cambiano drasticamente. Al Velodrome il Tottenham di Conte pareggia con Lenglet, al José Alvalade l'Eintracht Francoforte pareggia grazie a un calcio di rigore di Kamada. Come se non bastasse, arriva anche la rete di Kolo Muani per la rimonta dei tedeschi.
Con questa combinazione, l'Eintracht Francoforte si sarebbe qualificata come prima (10 punti) e il Tottenham secondo a 8. Il Marsiglia di Tudor avrebbe chiuso il girone al terzo posto, retrocedendo in Europa League.
La rete di Hojbjerg, a tempo praticamente scaduto però, ha condannato i francesi a chiudere quarti nel girone D e quindi fuori dall'Europa.
Mbemba: "Non sapevamo bastasse il pareggio. La panchina non ci ha avvisati"
Una rete allo scadere in contropiede, con il Marsiglia in avanti alla ricerca della rete della vittoria. Frutto di una mancata comunicazione.
"Non lo sapevamo. Non sapevamo quel che sapevano in panchina su Sporting-Eintracht. È stata una mancanza di comunicazione" - Ha ammesso Chancel Mbemba ai microfoni di RMC Sport - Avevamo la rabbia per spingere fino alla fine, ma non sapevamo che anche pareggiando saremmo andati in Europa League".
La rabbia per la mancata rete si è tramutata in rabbia per la disfatta finale. La beffa al novantacinquesimo minuto ha condannato il Marisiglia, che quindi saluta l'Europa. Tutta colpa di una mancata comunicazione.