Il destino, a volte, riserva scenari spettacolari: lo sa bene Enzo Maresca, che per il suo esordio in Premier League dovrà affrontare il suo maestro e mentore. Sarà Chelsea-Manchester City: l'allenatore italiano, per la sua prima panchina in campionato con i Blues, dovrà affrontare Pep Guardiola.
Prima da assistente, ora da avversario: Maresca incontra Guardiola
"Dategli del tempo, funzionerà". Se Pep Guardiola ne è così convinto, forse anche il Chelsea dovrebbe farci un pensiero. Enzo Maresca è pronto alla sua prima avventura da capo allenatore in Premier League, su una panchina pesante come quella del Chelsea. Non sarà un esordio semplice, sia per mere questioni di campo, sia dal punto di vista emotivo.
Affrontare il Manchester City è sempre complicato: il grande numero di talenti presenti in rosa rende i Citizens una corazzata difficile da decifrare. Se c'è qualcuno, però, che conosce tutti i segreti dell'ingranaggio perfetto di Guardiola è proprio Enzo Maresca: nella stagione 2022-23 è stato l'assistente dell'allenatore spagnolo, che si è conclusa con la vittoria del campionato e della tanto agognata Champions League.
Il percorso di Maresca parte da lontano, proprio con uno studio dello stile di gioco di Guardiola. Nella sua tesi da allenatore a Coverciano, l'allenatore italiano ha proposto un'analisi approfondita delle somiglianze tra il calcio e gli scacchi. Le geometrie e la precisione del gioco da tavolo si sono rivisti nel Leicester City che ha fatto innamorare l'Inghilterra nella passata stagione: non bastava vincere, bisognava anche giocare bene.
Oggi si incontreranno da avversari: le emozioni saranno intense, tra due allenatori che sembrano uno l'erede dell'altro. Gli obiettivi sono ben diversi, il Chelsea ha bisogno di ritornare agli sfarzi di un tempo, dopo le ultime esperienze poco piacevoli, il Manchester City, invece, vuole continuare quella che sembra essere diventata una vera e propria dinastia. Sarà un duello senza esclusione di colpi, una partita a scacchi, come Maresca ha sempre sognato, pur sempre ricordando il modo in cui si è arrivati a giocarsi i 3 punti in Premier League: winning, but with style!