"Come posso spiegare a parole le sensazioni che sto provando?". Oltre 25mila tifosi presenti, lo stadio Juan Carmelo Zerillo gremito e in delirio solo per lui.
Prima l'allenamento, poi la conferenza stampa di presentazione. Ma davanti a quel calore e a quella dimostrazione d'affetto Maradona non ha saputo trattenere le lacrime.
Nuovo allenatore del Gimnasia La Plata, el Diez ha portato un entusiasmo incredibile tra i tifosi, alcuni dei quali hanno dormito all'esterno dello stadio pur di assicurarsi un posto in questo pomeriggio (ora locale) storico.
Cori, coreografie, fumogeni. Maglie #10 con il suo nome, striscioni, maschere col suo volto che qualcuno si è anche tatuato in testa.
"Non sono un mago, sono qui per lavorare - ha detto Diego dal centro del campo.
Ai miei giocatori chiedo di uccidersi per questa gente. Non mi perderò nemmeno un allenamento, come invece dice qualche giornalista. Sono venuto qui per dare tutto. E chi non si allena o non corre non gioca".