"Sono molto orgoglioso di essere qui. Ho sentito le parole del Ct Spalletti e fanno molto piacere. Oggi inizio ad allenarmi in gruppo e spero di far vedere delle cose buone”. Inizia così la sua conferenza stampa Daniel Maldini, uno dei volti nuovi dell’Italia del Ct Spalletti.
"Ho detto no al Venezuela: scelta giusta quella di aspettare"
Alla prima chiamata con la Nazionale azzurra, Maldini svela anche un retroscena: “Il Venezuela voleva convocarmi, è vero, ma io ho sempre preferito aspettare e oggi dico che ne è valsa la pena. Con papà ho parlato poco, so che è contento e tutti sono contenti. Credo proprio di sì, ora è il momento giusto per essere qui".
L'attaccante del Monza è carico per la nuova sfida in azzurro: "Questa chiamata dalla Nazionale è arrivata nel momento perfetto, mi sento bene in campo e con la squadra. L'Italia è una squadra con una qualità incredibile, spero di dare una mano in ogni modo: voglio portare la mia qualità ma voglio anche sacrificarmi per questa squadra".
"Ritorno al Milan? Tutto è possibile"
Maldini che la scorsa estate ha lasciato il Milan per trasferirsi al Monza a titolo definitivo. “Sul possibile ritorno al Milan non ci sto pensando, tutto è possibile ma penso a fare bene e poi si vedrà alla fine dell'anno", le parole del calciatore.
L’attaccante del Monza risponde così a una domanda sui modelli da seguire: “Kakà era il calciatore che mi piaceva di più. In questo campionato chi mi ha impressionato di più è Dybala”, ha concluso Maldini.