Adesso o mai più. La permanenza della Lazio in Europa League passa per le prossime due partite, dalle quali sarà obbligatorio portare a casa i sei punti per proseguire il percorso. Con le sconfitte in trasferta contro Cluj e Celtic, la situazione per Inzaghi non è certo delle migliori. Nella consueta conferenza stampa di vigilia del match, l’allenatore e il difensore Francesco Acerbi hanno presentato la sfida di ritorno contro gli scozzesi, in programma domani alle 18.55 allo Stadio Olimpico.
Un solo risultato. Questo Simone Inzaghi chiede ai suoi uomini nelle sue prime dichiarazioni. “Dobbiamo assolutamente vincere e muovere la classifica sapendo che non sarà una sfida semplice. Abbiamo visto che il Celtic è un’ottima squadra, fisica e con giocatori molto qualitativi che ti mettono in difficoltà in ogni momento”.
Nell’allenamento di ieri Correa ha accusato un fastidio al polpaccio e va così ad aggiungersi agli altri giocatori in dubbio per domani sera: “Non ho ancora le idee chiare perché queste tre ultime partite ci hanno portato qualche problema. Saranno assenti Radu, Marusic e Cataldi squalificato. Oltre a Correa anche Leiva e Caicedo sono da valutare. Quest’ultimo ha preso un colpo in allenamento. Ha una contusione quindi vedremo come starà domani. Lulic è affaticato, così come Immobile a cui ho risparmiato gli ultimi trenta minuti a Milano. Posso alzare Luis Alberto e Milinkovic ma cercheremo di recuperare in ogni modo Caicedo e Correa. Terremo tutti in osservazione in questi ultimi allenamenti. Domani cercherò di schierare la formazione migliore per disputare un’ottima partita”.
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Il match d’andata ha lasciato in bocca un sapore amaro, ma l’allenatore è comunque consapevole dell’ottima prestazione disputata dai suoi uomini: “Voglio rivedere la stessa partita del Celtic Park, chiaramente con un risultato diverso. Abbiamo fatto un’ottima gara ma anche determinati errori che a certi livelli non ti puoi permettere. È stata una partita veloce e fisica, decisa da episodi. Dal possibile 0-2 siamo passati all’1-1. Dobbiamo essere bravi a saper girare gli episodi a nostro favore sappiamo che domani arriveranno tanti tifosi del Celtic. La Curva Nord è chiusa ma avremo anche moltissimi tifosi della Lazio, sono sicuro”.
Chi non ha convinto o ha avuto poco spazio in questa stagione sono Vavro, Jony e Berisha. “Devono continuare a lavorare. Sono contento di Vavro e Jony perché si sono inseriti bene nel gruppo e mi mettono in difficoltà in allenamento. Domani valuterò se impiegarli dal primo minuto o no. Per Berisha non è facile perché davanti a lui ci sono Leiva, Milinkovic, Luis Alberto, Parolo e un Cataldi in forte crescita. Deve continuare a impegnarsi”.
Anche Francesco Acerbi, ormai colonna portante della difesa, ha fatto il punto sulla situazione del campionato disputato finora dalla Lazio: “Siamo un gruppo ancora più armonioso dello scorso anno. In questa stagione, per ora, abbiamo sbagliato il secondo tempo con la Spal e il primo con l’Atalanta. Lavoriamo a testa bassa e la vittoria a San Siro dopo trent'anni deve essere un punto dal quale partire. Ci manca qualcosa per fare il salto di qualità, credo la costanza. La fase difensiva va fatta da tutti, lavoriamo molto anche su questo. Ho giocato a tre e a quattro, ma l’importante è che mi diverto”.