Dopo la vittoria contro il Napoli, la Lazio di Maurizio Sarri è pronta a tornare in campo già domani, martedì 7 marzo, quando all'Olimpico sfiderà l'AZ Alkmaar nella sfida valida per gli ottavi di finale di Conference League. Nel playoff, i biancocelesti hanno eliminato il Cluj. Come consuetudine, Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita.
Lazio-AZ, le parole di Maurizio Sarri
Maurizio Sarri ha esordito dichiarando: "La partita di Napoli per noi è un pericolo. Spesso siamo andati in appagamento e abbiamo perso a livello motivazionale. Non bisogna ripetere quell'errore. L'apporto difensivo di tutta la squadra è di alto livello, la linea difensiva deve faticare meno rispetto all'anno prossimo perché la crescita è stata di squadra, non solo del reparto".
Sarri ha poi proseguito parlando di Immobile: "Non so molto. Ho parlato con il dottore e mi ha detto che l'esame strumentale aveva rilevato un problema muscolare che non sembra di grandissima entità, ma vedremo. Lui non è mai stato benissimo dall'infortunio dello scorso anno alla caviglia. Penso che questo gli crei degli squilibri. Valuteremo. Mou dice che il livello della Conference è più basso rispetto all'anno scorso? Pensiero personale che rispetto, ma non condivido. Affrontiamo una squadra che sta facendo un campionato di altissimo livello, l'AZ è a un punto dall'Ajax in campionato. Squadra forte, dinamica e di grande intensità".
In seguito Sarri ha parlato di Felipe Anderson e di altri singoli: "In questo momento non può essere stanco, non c'è altra soluzione. Cancellieri? Lo provo sia da esterno che da punta centrale. In Coppa abbiamo fatto i 60 minuti più belli di questa stagione, quelli contro il Feyenoord. Sono stati la massima espresione di questa squadra. Casale ha fatto degli accertamenti stamattina e sembra siano negativi. Ha una contusione sulla rotula e un po' si gonfia in allenamento, ma il ginocchio è solido e oggi vedremo se potrà giocare oppure no".
Infine Sarri ha concluso: "Domani sarà la quindicesima partita in 61 giorni. Il Mondiale in Qatar si sta rivelando una tragedia. Vediamo domani chi sarà in grado di giocare, bisogna andare avanti partita per partita. Il calcio olandese è di grande intensità, buona tecnica e con attaccanti esterni di buon livello. Non mi piace soltanto la tifoseria del Feyenoord".