È senz’altro uno degli uomini del momento, in questa Juventus. Miralem Pjanic è il perno centrale del gioco di Maurizio Sarri e con l’arrivo del nuovo allenatore il bosniaco sta andando a segno con un’inedita continuità. "Mi sento bene, sicuramente ho avuto un inizio di stagione importante. Mi sento in forma, in fiducia, sono nel pieno della maturità. La squadra si esprime bene sul campo, mi diverto a giocare. Poi i gol sicuramente fanno piacere, ma quello che fa più piacere è essere primi nel girone di Champions e in campionato e in questo ciclo di partite in un mese dobbiamo mantenere questa posizione e magari aumentare la distanza sugli altri" ha detto il centrocampista in un’intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport.
"Mi sento bene, sono in fiducia. Devono essere gli altri a giudicarmi, ma il mio sogno è quello di essere tra i migliori centrocampisti al mondo. Lavoro per questo, giorno dopo giorno e provo a migliorare. Poi il modo di giocare dipende sempre anche dagli allenatori, Sarri chiede un tipo di calcio diverso nel quale io mi trovo bene. Spero di continuare così, senza infortuni e che la squadra continui a esprimersi su questi livelli. Stiamo capendo il modo di pensare dell’allenatore e lo stiamo mettendo in pratica ogni partita sempre di più. Ci divertiamo e penso che andando avanti migliorerà sempre di più".
"Sarri probabilmente voleva tutto e subito, ma ci vuole un po' di tempo anche se si vede già tanto delle sue idee e del suo. C'è sempre qualcosina da migliorare e lo faremo con il tempo. L'importante è non avere infortuni, essere tutti a disposizione per riuscire a raggiungere tutti gli obiettivi, sia Champions che campionato. Le rotazioni saranno molto importanti durante la stagione. Nelle partite che arriveranno la squadra diventerà sempre più forte perché ha tanta qualità"
"Buffon è straordinario, la sua presenza è importantissima. Ringraziamo sempre di avere un leader assoluto nel campo, come nello spogliatoio. Ci tiene sempre all'erta ma fa anche parate come quella di ieri. Non ci stupisce perché le vediamo tutti i giorni, è il numero uno di tutti i tempi. È un piacere condividere lo spogliatoio con lui tutti i giorni e le partite nel weekend. Speriamo che continui così e possa fare sempre queste parate".
"Con la Lokomotiv sarà una partita complicata, contro una squadra in forma. In Champions non bisogna sottovalutare nessuno, ci ricordiamo com'è andata l'anno scorso con lo Young Boys. È una partita che dobbiamo assolutamente aggredire dall'inizio e provare a metterla in nostro favore, ma non sarà facile. Hanno dimostrato che non è semplice, già contro Leverkusen e Atletico. Per noi sarà importante fare tre punti per avvicinarsi alla qualificazione. È troppo presto per dire chi è favorito, però andando avanti vedremo le squadre più attrezzate che vorranno andare fino in fondo ma quest’anno ce ne sono tante. È ancora troppo presto per individuarne una. Ci sono tante squadre e noi facciamo parte di queste che vogliono vincere. Pensiamo al girone e cerchiamo di concluderlo al primo posto, poi vedremo".
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