Dopo un periodo piuttosto turbolento, la Juventus ha ritrovato la vittoria in Serie A nel derby contro il Torino e vuole sfruttare lo spunto per cominciare con un altro piglio l'ultimo tour de force prima dello stop del campionato causa Mondiale. L'undicesima giornata si aprirà col match proprio dei bianconeri contro l'Empoli, da giocare venerdì 21 ottobre sera alle ore 20:45 in casa allo Juventus Stadium.
Alla vigilia di questo match, l'allenatore Massimiliano Allegri ha presentato la sfida contro i toscani del collega Paolo Zanetti, che arrivano da un'importante vittoria in chiave salvezza contro il Monza.
Le parole di Allegri in vista di Juventus-Empoli
Prima del match di venerdì sera restano altri allenamenti chiave per stabilire chi scenderà in campo, facendo fronte anche agli infortuni come quelli di Bremer. Allegri non ha ricevuto ancora tutte le indicazioni possibili: "La vittoria nel derby è stata, innanzitutto, una bella vittoria, credo meritata. Perché diventi una vittoria importante servirà darle continuità domani contro l'Empoli. Oggi faremo un allenamento in cui valuterò varie situazioni e avrò le idee più chiare sulla formazione da schierare".
Chi dalla formazione titolare non è mai uscito è Vlahovic, cruciale per questa Juventus: "Dusan, indipendentemente dal gol col Torino, ha fatto una gran bella gara. Sta crescendo, sta meglio fisicamente e si rende disponibile per la squadra, ma per ottenere i risultati - che sono quelli che ci fanno star bene - deve esserci la disponibilità da parte di tutti, non solo di Dusan. Nel tridente con Milik e Chiesa? Pensiamo alle cose reali, attuali: adesso Chiesa e Pogba non ce li abbiamo, quindi non ci riflettiamo".
Quanto manca per il rientro di Chiesa e Pogba
Per non sbagliare più nulla, dopo un periodo complicato, Allegri vuole inculcare un mantra preciso nella testa dei suoi tifosi. "La cosa importante per battere l'Empoli domani e per il resto della stagione sarà mettersi al pari dell'avversario. È una cosa che, da ora in poi, non dovremo più sbagliare. Purtroppo dovremo farlo senza avere tutti a disposizione, mi piacerebbe averli". Poi l'annuncio su Chiesa e le ultime delucidazioni sulle condizioni sue e di Paul Pogba: "Sabato mattina giocheremo un'amichevole interna per vedere Chiesa come si muove, nell'arco di una partita, per tutto il campo. A Pogba, invece, va dato ancora tempo, è dal 23 luglio che non fa un allenamento serio".
In chiusura, una novità per Allegri: l'allenatore, che ha sempre badato molto alle statistiche, ai dati clou per raggiungere gli obiettivi di squadra e alle proprie previsioni, stavolta non ne ha realizzate. "Per la prima volta non ho fatto alcuna previsione, ora come ora bisogna andare avanti partita dopo partita".