Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter, ha analizzato in conferenza stampa il big match della 15^ giornata di Serie A. All'Allianz Stadium i nerazzurri saranno ospiti della Juventus nel Derby d'Italia: "Manca un po' di attenzione ma siamo in crescita. Ho a disposizione una squadra che secondo me cresce. Siamo un'ottima squadra sia per le certezze che mi porto dietro che per come siamo strutturati e stiamo in campo. Ho molte certezze per la gara di domani, se tu fai il primo passo in modo intenso e preciso viene bene anche il secondo, è l'addizione di questi passi che darà la collocazione giusta della nostra direzione. Dobbiamo essere convinti che chi ci sta davanti non sia così forte e bravo da inficiare il nostro percorso. Andiamo dritti per la nostra strada. Possiamo accorciare la distanza che ci separa, dipende da noi: loro sono avanti di 11 punti, diventa difficile andarli a prendere".
"Quest'anno la Juve ha preso Cristiano Ronaldo, quando ero a Roma ci hanno preso Pjanic. Hanno preso Higuain dal Napoli, ci hanno preso il terzino più forte del campionato, Cancelo: ogni anno aggiungono un calciatore che spinga la crescita verticale della squadra. Nainggolan e Dalbert non recuperano per la Juve. Se mi fa effetto che tutta l'Italia non juventina tiferà Inter? No, mi fa effetto il sentimento e il desiderio dei nostri tifosi, ce lo porteremo dietro in campo domani. Saremo imbottiti dai sentimenti nerazzurri, sotto la maglietta avremo tutte le belle cose che i nostri tifosi ci trasferiscono".
"Come si ferma Cristiano Ronaldo? La Juve non è solo CR7, ma anche GC3, basti vedere quei 5 minuti che ha fatto contro la Spal quando è entrato all'85'. Hanno giocatori che fanno la differenza, hanno una rosa costruita con investimenti mirati".