Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Torino-Sassuolo, Ivan Jurić ha presentato la gara casalinga valida per l'undicesima giornata di Serie A.
Torino, la conferenza stampa di Jurić in vista del Sassuolo
L'allenatore ha esordito parlando dello stato di forma della squadra: "Oggi mi sembrava che qualcuno ha recuperato bene, qualcuno un po' di meno. Abbiamo ancora domattina un po' di rifinitura, chiarirò le idee, se qualcuno ha giocato tanto meglio fare altre scelte".
Quella contro il Sassuolo non sarà una partita facile: "Il Sassuolo è una squadra di grandissima qualità, hanno tre attaccanti di alto valore ed è una squadra completa anche dietro. Difficili da affrontare, con loro non sempre siamo riusciti a fare il risultato".
Jurić ha poi fatto il punto sull'infermeria: "Pellegri ha sentito un fastidio su una delle sue cicatrici ed è uscito per questo. Oggi ha fatto differenziato, vediamo domani mattina se può essere utilizzato. Djidji al solito è ancora là, Soppy sta finendo il suo percorso, di Schuurs non c'è bisogno di parlare".
L'allenatore granata si è poi soffermato sulle condizioni di Zapata: "Devo vedere ancora domani se schierarlo dall'inizio o no. Devo vedere se ha recuperato bene, anche parlare un po' con lui per capire il suo stato di forma".
Quanto alla difesa: "Vojvoda è uno di quelli che hanno fatto 120 minuti. Loro sono forti in attacco, hanno un tridente a cui basta poco per far gol per capacità di tiro e velocità. Là sicuramente cercherò di mettere un giocatore dinamico, che riuscirà a contrastarlo bene".
Ancora un'esclusione per Radonjic? "Vedremo".
Ancora 3-5-2 con Pellegri e Zapata o si può tornare a qualcosa di precedente? "Abbiamo scelto questa strada e mi piace, mi sembra che stiamo riuscendo a creare tanto. Sicuramente se non ci sono quei due cambia tutto, obbligarli a giocare non è possibile e cercheremo altre soluzioni in quel caso".
Come braccetto destro meglio Vojvoda e Tameze? "Tutti e due hanno fatto buone partite, Tameze ha fatto bene anche da difensore centrale contro l'Inter. Devo valutare anche questi 120 minuti come influiscono sui giocatori, però sono giocatori che fino adesso sono riusciti a sostituire Schuurs in quella posizione".
Dipende anche dall'avversario o sono intercambiabili? "Penso che le loro caratteristiche sono simili, come struttura fisica, atteggiamento e velocità sono giocatori rispetto a Zima simili".
Ilic l'abbiamo visto in ripresa, può essere arrivato il suo momento da titolare? "Penso che per ragazzi giovani che attraversano alti e bassi sia fondamentale come lavorano, come vivono la cosa. Penso che Ivan adesso sta lavorando bene, speriamo che pian piano recuperi la sua forma migliore. Da un po' non posso rimproverargli niente come atteggiamento nel lavoro".
Gineitis ci sarà contro il Sassuolo? "È un ragazzo che lavora forte, ha fatto prime apparenze e ci siamo resi conto di quello che è. Ha continuato a lavorare fortissimo e ha fatto molto bene, ma dobbiamo veramente renderci conto dell'età e del dispendio di energie mentali per non metterlo in difficoltà, questa è la mia idea. Domani vediamo come sta, però è un ragazzo a posto. L'altro giorno ha fatto non so quanti chilometri e già oggi l'abbiamo visto bene. Ragazzo molto positivo e siamo molto contenti che di nuovo un giocatore del settore giovanile stia giocando".
Sulla voglia del gruppo di mettersi alle spalle gli alti e bassi: "Già da un po' vedo cose positive. Per me anche la partita con il Frosinone, analizzandola abbiamo creato tanto e concesso poco. Poi ci sono quelle partite in cui ti gira male, però già da un po' sono un allenatore soddisfatto. A volte mi sono rammaricato durante la stagione, ma non è più così. Tutti lavorano bene, c'è voglia di migliorare e di partecipare. Sono soddisfatto, faccio allenamenti giusti e ottengo le risposte giuste. Non spendiamo tempo sulle str***ate, ma sulle cose tattiche, quelle che sono importanti per fare le partite".
Su Vlasic: "È un ragazzo splendido a livello di lavoro, poi ci sono momenti che non vanno, ma siamo tutti convinti che migliorerà e si sbloccherà e diventerà devastante come prima. Il ruolo di mezzala offensiva è adatto a lui e lo può sicuramente aiutare. Per domani è una delle opzioni, ma lui per come lavora è impeccabile, c'è poco da dire. Uno che lavora anche dopo, anche tanto. Magari si deve liberare mentalmente, lui ha questa voglia di dimostrare e di fare che a volte ti frena. Deve rilassarsi, godersi le partite e il calcio, ma noi siamo tutti convinti che farà bene. Sicuramente uno che lavora così troverà beneficio di questo lavoro".
Nonostante qualche inciampo, Juric è soddisfatto del percorso: "Io per tutta la vita mi sono basato sull'allenamento. Quando vedo certi allenamenti in continuità sono convinto che ti può girare male, ma la strada è quella giusta. Sono convinto che la squadra farà bene, anche contro l'Inter abbiamo fatto molto bene al di là dei risultati, poi anche Lecce molto bene e anche l'ultima mi è piaciuta, ho visto quello che volevo vedere. Poi ci serve la voglia di ribaltare e si può alzare il livello".
Infine su Bellanova e Radonjic: "Bellanova sta crescendo benissimo, speriamo che continui così. Avevamo dubbi su certe cose, invece col lavoro mi sembra che stia eliminando quei difetti che magari non l'hanno fatto rimanere all'Inter. Radonjic se gioca nel 3-5-2 perde un po' di spazio, questo è chiaro, ma non bisogna emettere sentenze. Adesso bisogna vedere Zapata e Pellegri, lo puoi anche mettere a fare il secondo attaccante ma occupa spazi diversi rispetto a loro".