Domani, nel consiglio ufficiale della FIFA, verrà discusso il tema delle violazioni dei diritti umani in Iran. Nelle ultime ore, un gruppo di attvisti iraniani ha mandato una lettera al massimo organismo internazionale contenente una richiesta formale per ottenere la sospensione della Federazione iraniana e l'esclusione della nazionale calcistica dal prossimo Mondiale in Qatar, in programma a novembre.
Nella lettere si legge: "La FIFA deve scegliere da che parte stare. La neutralità della FIFA non è un'opzione, dato che la FA iraniana non è stata neutrale ma è stata mobilitata per radicare l'oppressione e l'esclusione sistematica delle donne nell'ecosistema sportivo. Oltre alle donne, il governo iraniano ha anche soffocato le voci di diversi atleti nel Paese e impedito ai loro diritti di parlare di fronte al male in mostra. Giocatori della nazionale come Hossein Mahini, Aref Gholami e gli ex giocatori di spicco come Ali Karimi e Ali Daei, sono stati oggetto di prigionia, molestie o minacce da parte del governo. È tempo che la FIFA agisca; Quando è troppo è troppo". (QUI IL CONTENUTO COMPLETO DELLA LETTERA).
Iran escluso? Le possibilità di ripescaggio per l'Italia
Non è da escludere, dunque, la possibilità che nazionale iraniana venga esclusa dal Mondiale in Qatar. Domani la FIFA discuterà del tema, ma l'Italia di Roberto Mancini ha delle possibilità di essere ripescata?
Innzanzitutto bisogna soffermarsi sul regolamento della FIFA, in particolare sull'articolo 6: "Se una qualsiasi associazione si ritira o viene esclusa dalla competizione, la FIFA deciderà sulla questione a sua esclusiva discrezione e intraprenderà qualsiasi azione si ritenga necessario". Nello stesso regolamento, però, si legge anche che, in caso di esclusione, il posto spetterebbe a una nazionale dello stesso continente. Domani la FIFA discuterà del tema.