Nel corso della conferenza stampa dei vertici AIA, svoltasi nella giornata di oggi, il designatore Rocchi ha fatto ascoltare per la prima volta l'audio del dialogo tra il Var e l'arbitro dell'episodio più discusso dell'ultima giornata di Serie A: il gol di Frattesi arrivato dopo un contatto tra Bastoni e Duda in occasione di un calcio d'angolo.
Poco dopo il contatto Duda-Bastoni, mentre l'azione dell'Inter non si è ancora conclusa con il gol di Frattesi, il Var della partita Luigi Nasca dice (senza comunicare con l'arbitro): "No, aspetta, fischia, fischia! Ma fischia, santo cielo!". Probabilmente si riferiva proprio al contatto tra il difensore dell'Inter e il centrocampista del Verona.
Immediatamente dopo il gol, inizia la revisione di Var e Avar: "Voglio vedere che è successo dall'inizio", dice Nasca. Insieme al tecnico video iniziano ad analizzare il contatto, ma mentre visionano il replay si sente l'arbitro Fabbri dire ai giocatori, in riferimento a Duda: "Oltretutto lui si è alzato, mi ha guardato e poi si è rimesso giù. Mi guarda e poi si rimette giù. Questa è furbizia!".
Dopo queste frasi di Fabbri, Nasca dice al tecnico di procedere con il resto della revisione, per controllare che non ci siano altre irregolarità o posizioni di fuorigioco: "Sì andiamo avanti, fammelo rivedere tutto". Una volta appurato che non ci sono altre infrazioni, il Var torna nuovamente sul contatto Duda-Bastoni: "Fammi rivedere di nuovo un attimo". E anche l'Avar Di Vuolo si esprime sull'episodio, rivedendolo un'ultima volta: "Vediamolo meglio... Ok, dai lascialo stare dai".
Di conseguenza la review si chiude con la conferma del gol. Il Var Nasca comunica per la prima volta con l'arbitro Fabbri dicendo: "Michael, sono Gigi, gol regolare, gol regolare".
L'episodio ha suscitato molte polemiche, oltre alla rabbia del ds del Verona Sogliano. Il designatore AIA Gianluca Rocchi, sull'operato di Var e arbitro in occasione del contatto Duda-Bastoni, ha detto ai microfoni di Sky Sport: "Nasca non si è soffermato abbastanza sull'entità del contatto, e ha fatto un errore".
