"Sono un centrocampista e indosso la maglia numero 12. La storia è piuttosto semplice: il mio primo ruolo, quando ero bambino, è stato quello del portiere", Stefano Sensi di strada ne ha fatta, dalla porta al centrocampo, dall'Urbania all'Inter.
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"A 18 anni ho indossato per la prima volta la fascia di capitano, a San Marino: è stata una grande emozione, in tribuna c’era tutta la mia famiglia a fare il tifo per me" racconta ai canali ufficiali dell'Inter.
L'idolo Xavi
"Se devo scegliere tra un assist e un gol non ho dubbi: scelgo l’assist! Fare il passaggio perfetto è una gioia e una soddisfazione enorme", confessa Sensi. Da amante dell'ultimo passaggio, il suo idolo non potrebbe essere che Xavi: "L'ho sempre adorato. Se dovessi mai incrociarlo sicuramente gli direi: ‘Sei sempre stato il mio idolo, ho visto tutte le tue partite: il tuo modo di giocare mi ha incantato".