Un'Inter che a Marassi soffre e pareggia. Succede tutto nel primo tempo, condizionato anche da una breve sospensione (ECCO COSA È SUCCESSO). Al vantaggio nerazzurro di Arnautovic il Genoa risponde con l'incornata di Dragusin. Al termine del match, Simone Inzaghi ha rilasciato qualche dichiarazione.
Inter, Inzaghi: "Dovevamo difendere meglio sul gol"
Ai microfoni di Dazn, Inzaghi apre parlando della prestazione della sua squadra: "Non sapevamo che tipo di gara andavamo ad incontrare. Il Genoa sta bene, è stata una gara combattuta. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, ma dovevamo difendere meglio sul gol loro. Nel secondo tempo in vantaggio sarebbe stato diverso. Volevamo vincere, tutte le partite portano delle insidie". L'allenatore dell'Inter prosegue parlando del risultato di stasera: "È normale che volevamo vincere, poi le gare sono decise da episodi. Non avevamo mai preso gol da palla inattiva. Nella ripresa non era semplice, abbiamo mosso la palla più velocemente e creato un'occasione importante con Acerbi".
Sul nuovo, Inzaghi si augura questo: "Dobbiamo mantenere tutto e dando continuità a queste 18 partite. Siamo a metà percorso, è ancora lungo e ci saranno delle difficoltà. Lì dovremmo essere ancora più bravi".
Inzaghi: "Le assenze non sono un alibi"
L'allenatore nerazzurro si sofferma sulle difficoltà a centrocampo di stasera: "Abbiamo incontrato una squadra intensa, dovevamo muover palla più veloce. Bisogna evidenziare i meriti del Genoa, hanno meritato il punto". Sulle assenze pesanti di Lautaro, Di Marco e Cuadrado, Inzaghi commenta così: "Non deve essere un alibi. Sono tre giocatori di spessore, speriamo di riavere i primi due già dalla prossima. Non siamo riusciti a venire a capo di un'ottima squadra".