Joaquìn Correa ha parlato alla Gazzetta dello Sport nella vigilia del derby contro il Milan.
"Non dobbiamo pensare al pericolo di scivolare a meno 10 dal Milan in caso di sconfitta, ma a quanto importante sarebbe accorciare a meno 4", ha dichiarato l'argentino, reduce dalla doppietta che ha dato la vittoria all'Inter contro l'Udinese.
"Inzaghi un fratello maggiore"
L'argentino si prepara a sfidare una squadra a cui, come lui stesso ricorda nell'intervista, ha segnato più di un gol decisivo, tra la semifinale di Coppa Italia del 2019 (poi vinta dalla sua Lazio), e una partita di campionato del 2018, chiusa 1-1 con un suo gol al 94' minuto. L'"atterraggio" sul pianeta-Inter per l'argentino è stato facilitato da un allenatore, Simone Inzaghi, che "per noi giocatori è come un fratello maggiore, che si fa volere bene da tutti".
"Sognavo il derby da bambino"
Correa ha vissuto molti derby in carriera, da quello di Genova con la maglia della Sampdoria a quello di Siviglia, e ora si prepara al suo primo derby milanese: "Da bambino lo guardavo e pensavo a quanto sarebbe stato bello esserci, anche solo da spettatore, e invece adesso lo gioco". Infine, un giudizio su questo inizio di stagione: "Mi aspettavo di stare meglio fisicamente, ma il mio tempo arriverà". Magari già a partire da domani, nel giorno più importante.