Frattesi è ormai un nuovo calciatore dell'Inter e dal palco di un evento in Triennale a Milano ne ha parlato il direttore sportivo dei nerazzurri Piero Ausilio.
Queste le sue parole all'incontro "Sport e musica nell'era della performance. Basta ancora il solo talento?": "Frattesi rappresenta l’idea che abbiamo noi di calciatore. Ha dimostrato talento già a livello Primavera, con la Roma dove si è fatto conoscere e ha fatto parlare si se. Poi ha fatto un percorso fatto di fatica, di categorie inferiori. È passato al Sassuolo in un’operazione di qualche hanno fa, poi è andato in Serie B".
Auslio ha continuato: "Ho avuto modo di vederlo al Monza, poi ha assaggiato la A con il Sassuolo sempre in crescendo. Quello che lo ha sempre contraddistinto è stata la fame, la voglia di migliorarsi, l’ambizione, la voglia di emergere che non ha mai perso. È ancora giovane, ha ampi margini di miglioramento. Perché Sassuolo non è l’Inter. Il palcoscenico cambia, lo stadio cambia, le ambizioni cambiano. Come gli obiettivi: un conto è giocare per fare bella figura, un conto è giocare per vincere titoli. Come all’Inter deve essere. Sono sicuro che questo ragazzo abbia tutte le qualità e caratteristiche che stavamo cercando".
Il ds dell'Inter ha parlato anche di Kvaratskhelia: "Era nella mia agenda quattro anni fa, agvevo incontrato l’agente e riconosciuto il talento ma non era funzionale al 3-5-2 dell’Inter per questo non ho affondato".
Ausilio ha parlato anche dopo l'evento ai microfoni di Sky Sport: "Frattesi? Quando un club prende un calciatore le altre dicono che non c'erano, ma in realtà lo seguivano in tante. Non era solo questione di uno o due squadre, è un giocatore forte che è cresciuto tanto. Noi ci abbiamo lavorato, il ragazzo ha dato una mano perché forse vedeva nell'Inter il progetto più convincente".
E sulla situazione Lukaku: "Non mi piace parlare di timing o settimane, ma di idee. Lukaku è un'idea importante, ma è un calciatore del Chelsea. I dialoghi con il club inglese non si sono mai interrotti, sappiamo che il giocatore non ce lo danno in prestito per il secondo anno, valutiamo se possiamo prenderlo a titolo definitivo. Lui sa benissimo che vorremmo riportarlo all'Inter e cercheremo di trovare una soluzione". Su Onana: "Se arriveranno offerte le ascolteremo e valuteremo, ad oggi non sono arrivate o almeno non soddisfano le nostre aspettative. Il discorso Onana finisce qua ed è il portiere dell'Inter. Se da qui nei prossimi venti giorni ci saranno offerte importanti non solo per lui, valuteremo tutti. Ma non ci sono date, scadenze, né la voglia di privarsi di nessuno".