L’Icardi del Barça: dall’iguana all’abbronzatura da Camp Nou
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Data: 24/10/2018 -

L’Icardi del Barça: dall’iguana all’abbronzatura da Camp Nou

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Alcune curiosità sul grande ex di Barça-Inter, quel Mauro Icardi che trascorse 3 anni a Barcellona tra iguane domestiche, la nostalgia delle Canarie e l’amicizia con Messi
Alcune curiosità sul grande ex di Barça-Inter, quel Mauro Icardi che trascorse 3 anni a Barcellona tra iguane domestiche, la nostalgia delle Canarie e l’amicizia con Messi

Barcellona-Inter di Champions e gli occhi dei quasi 100 mila del Camp Nou puntati sul grande ex: Mauro Icardi. Quell’argentino che dalle parti della Catalogna hanno imparato a conoscere in prima persona, ai tempi delle giovanili. Aveva solo 15 anni quando vestì per la prima volta blaugrana, dopo aver segnato centinaia di gol col Vecindario, piccolo club delle Canarie dove Maurito si era trasferito nel 2002 in seguito alla crisi economica vissuta in Argentina.

Arrivò in Spagna insieme a papà Juan, mamma Analia e i fratelli Guido e Ivana. Ora i suoi cari sono tornati a Rosario dove Guido vive lontano dalle telecamere ma condivide con Mauro - oltre che una grande somiglianza estetica - la passione per i tatuaggi, tanto da fare il tatuatore di mestiere ed essersi tatuato il volto del fratellone sul braccio; Ivana invece è un volto maggiormente noto per aver partecipato qualche anno fa alla versione argentina del Grande Fratello, facendo un po’ arrabbiare Mauro e Wanda che temevano potesse essere strumentalizzarla, ma questa è un’altra storia.


Mauro a Barcellona fece un’esperienza di vita, nonostante qualche alto e basso in campo dettato da un equivoco tattico chiamato falso nueve. Ad accoglierlo al suo arrivo dalle Canarie si presentò un certo Pep Guardiola: “Benvenuto al Barcellona, Mauro. Sono nove mesi che ti aspettiamo… una gravidanza!”. Il suo primo allenatore nel juvenil B invece fu Garcia Pimienta. L'impatto per Icardi non fu semplicissimo: la nostalgia della fidanzatina dei tempi e soprattutto del sole delle Canarie si faceva sentire. Più di una volta fu scovato salire sul terzo anello del Camp Nou, dove si sdraiava per prendere il sole così da poter vantare un’abbronzatura da Canarie.

Fu accusato spesso di qualche problemino comportamentale di troppo: un po’ distratto e poco disciplinato rispetto a quanto si richiederebbe a un calciatore top. Gli educatori presenti a La Masia affermano ancor oggi di aver fatto “un lavoro da psicologi” con lui. Anche a scuola le cose non andavano benissimo, soprattutto a causa del catalano.

Il rapporto coi compagni di squadra invece decollò fin da subito e i gol realizzati da Maurito non potevano che essere d’aiuto. A La Masia viveva insieme a Sergi Roberto, Muniesa e Sergi Gomez. Lì adottarono come animale domestico… un’iguana! Si dice che Sergi Roberto non fosse proprio felicissimo di questa mascotte tanto da trascorrere più tempo sul balcone che in casa. E che tutte le volte che i responsabili del club passavano ad ispezionare l’abitazione, magicamente scomparisse.

Maurito osservava spesso gli allenamenti dei ‘grandi’ del Barça, soprattutto del suo idolo – insieme a Batistuta – di quei tempi: Samuel Eto’o. Instaurò una grande amicizia con Leo Messi, rosarino come lui. Il 10 del Barça invitò spesso Icardi alle partite al Camp Nou. Purtroppo Mauro in quello stadio non riuscì mai a esordire. Quando nel 2011 perse il posto da titolare per il falso nueve Rafinha, Mauro chiese un dvd coi suoi gol al Barcellona, così da potersi promuovere altrove.


Decise quindi di sposare il progetto Samp, fortemente caldeggiato da papà Juan anche se mamma Analia non sembrava essere troppo d’accordo. Il resto è storia recente. Proprio con i blucerchiati, in occasione di un Trofeo Gamper, avrebbe dovuto mettere piede al Camp Nou per la prima ma fu costretto a saltare l’appuntamento a causa di una convocazione con le giovanili della Selección. Tutto rimandato a stasera, quando finalmente coronerà il sogno di essere protagonista in quello stadio. In maglia nerazzurra, da capitano dell'Inter. Con quasi 100 mila occhi puntati su di lui: il grande ex della sfida.



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