Domenica 6 febbraio, l'Hellas Verona farà visita alla Juventus, dopo averla battuta nel girone d'andata.
Igor Tudor ritrova il suo recente passato: "Sarà la prima volta che andrò là da allenatore avversario. Cercheremo di prepararla nel migliore dei modi possibile, con tanta voglia di fare bene. Andiamo là a fare il nostro calcio, stiamo bene, siamo in un buon momento. Abbiamo provato a migliorare certe cose in queste settimane".
Avversario e scelte di formazione
L'Hellas Verona sfiderà una Juventus che ha cambiato riferimento offensivo, strappando Dusan Vlahovic alla Fiorentina. Sull'attaccante serbo, Igor Tudor ha così detto: "È un bel giocatore, uno dei più forti in quel ruolo. Loro hanno fatto un acquisto importante, con un esborso importante. Lui è forte, ma si gioca sempre in undici. Loro hanno molti campioni che possono risolvere la partita in ogni momento. Sarà una gara bella da affrontare". Grande ex, Igor Tudor ha anche commentato gli anni in bianconero: "Sono arrivato lì molto giovane, e mi hanno cresciuto. Sono entrato bambino e ne sono uscito uomo. Là ho scoperto la cultura del lavoro, e andando un po' in giro capisci che non è scontata".
Oltre all'avversario, l'allenatore dell'Hellas Verona ha dato qualche spunto relativo alla formaizone. In avanti, rimane il ballottaggio tra Lasagna e Kalinic: "Vediamo, entrambi meritano di giocare. Decido domani. Nikola Kalinic ha fatto gol, Kevin Lasagna sta bene da un po' di tempo. Magari giocano insieme...".
Sul mercato
Non solo campo, ma anche qualche risposta sulla sessione di mercato appena conclusa: "Sono contento. Abbiamo lavorato bene. Sono arrivati giocatori che possono non solo dare una mano, ma anche giocare. Retsos si allena con noi da una settimana e sono contento di lui, Praszelik è un ragazzo in gamba, con tanta voglia di fare. Ci vorrà un po' di tempo per entrare nei nostri ritmi, ma avranno i loro spazi", ha concluso il croato.