Il 10 gennaio incoronato Manager of the Year. Il 23 febbraio lascia quella stessa panchina. Dopo l'esonero di Claudio Ranieri, sui social è 'caccia alla riconoscenza'. 'Dov'è la gratitudine?'. Domanda frequente dopo la fine della favola, quella che aveva portato sul gradino più alto del calcio inglese il Leicester. E chi aveva fatto diventare una regina quella Cenerentola adesso è stato mandato via. Un’ufficialità che presto ha fatto il giro del mondo del calcio, una notizia che non ha lasciato indifferenti. E il pensiero è andato anche a quel comunicato, dello scorso 7 febbraio, in cui lo stesso club ribadiva la fiducia all’allenatore italiano. Ieri la sconfitta contro il Siviglia in Champions League: un 2-1 nella gara di andata che non aveva nemmeno spento i sogni di quarti. Non del tutto almeno. Ma il ritorno Ranieri non lo giocherà. "Scioccato, vince il campionato e non può avere nemmeno il tempo di lottare per la salvezza. Scene irreali!", la reazione di Rio Ferdinand.
Un fulmine a ciel sereno, nonostante la posizione di classifica (quartultima). Per tutto ciò che ha costruito e conquistato Ranieri, il quinto allenatore che nella storia della Premier ad aver ottenuto la percentuale più alta di vittorie (oltre 200), dietro Ferguson, Mourinho, Wenger e Benitez. “Dopo tutto quello che ha fatto Ranieri per il Leicester, esonerarlo ora è inspiegabile, imperdonabile, lacerante”, questo il commento su Twitter di Gary Lineker che poi aggiunge: “Grazie mille per tutto”. La notizia ha presto raggiunto anche la sua Roma, e questo è il commento di Spalletti: “Mi dispiace molto per Ranieri, in questo sport non c’è riconoscenza. Il suo esonero è uno scandalo”. “Sconcertante”, invece il pensiero di Alan Shearer, mentre l’ex Liverpool e Roma Riise scrive: “E’ una presa in giro! Dov’è la lealtà?”. “La storia si ricorderà” il pensiero di Momo Sissoko, e dalla Turchia arriva anche il messaggio di Podolski che saluta virtualmente così l’allenatore: “Thank you Ranieri”. Grazie. Ma anche tanti ‘Merci’, tanti ‘Gracias’. Centoquaranta caratteri per esprimere tutta l'incredulità di chi ha tifato per Ranieri e quella favola diventata realtà, in tante lingue diverse perché la sua impresa ha fatto il giro del mondo, ha portato il Leicester dove nessuno avrebbe mai immaginato. E ha scritto pagine di storia del calcio che non saranno mai cancellate. Per questo il saluto più ricorrente non va semplicemente a Ranieri ma a 'King Claudio'.
E oggi è arrivata anche la reazione di Roberto Mancini, il cui nome è stato fatto anche come possibile successore di Ranieri stesso. L'ex allenatore dell'Inter ha espresso la propria vicinanza con un tweet: