Sconfitta pesante per il Napoli nell'andata dei sedicesimi di Europa League (QUI tutti i risultati) a Granada: gli azzurri perdono 2-0 e adesso la qualificazione agli ottavi appare compromessa. Al termine del match, Gattuso ha analizzato la partita e più in generale il difficile momento della squadra, soprattutto dal punto di vista delle assenze: "Cosa è mancato? Dovevamo essere più precisi, perché qualcosa abbiamo creato. Meritavamo qualcosa in più, il risultato è bugiardo. Il passaggio del turno? Inutile parlarne adesso, ora la priorità è recuperare energie e giocatori: siamo contati, anche se passiamo dove si va senza 10/11 giocatori?"
Tutta l'amarezza dell'allenatore del Napoli, più che per il risultato, sembra rivolta ai problemi fisici che hanno dimezzato la squadra: "Si è fermato anche Politano, che ha problemi al costato e fatica a correre e respirare. Domani faremo la conta e vedremo chi potremo schierare a Bergamo. Ma gestire questa situazione e non recuperare giocatori, credetemi, è difficile".
Tornando alla partita, secondo Gattuso hanno pesato alcuni errori decisivi: "Nessun destino, solo errori. Il Granada ha fatto la sua partita e noi siamo stati dei polli, non abbiamo dato copertura in alcune situazioni e abbiamo pagato a caro prezzo. E quando sbagliamo, anziché reagire, ci deprimiamo e rimarchiamo quell'errore, lo dicevo anche ad Elmas che è un ragazzo giovane".
Difficile trovare aspetti positivi, l'allenatore ci prova: "Ho visto lo spirito, una squadra che nel secondo tempo ha sempre occupato la metà campo del Granada, che infatti non ha fatto nulla. Osimhen? Non è ancora al massimo, gioca con una fasciatura e ha tante pause. Per esprimere il suo gioco ha bisogno di essere al massimo, ma 93 giorni di inattività non sono pochi".