Al termine di Udinese-Inter Antonio Conte è stato espulso per proteste dall'arbitro Maresca. La discussione non è terminata però sul terreno di gioco, anzi, è proseguita nel tunnel che conduce agli spogliatoi.
Si è accesa una protesta veemente e il direttore di gara ha spiegato le sue scelte dicendo "Bisogna accettare anche quando non si vince", e lite verbale tra i due è proseguita finchè entrambi non sono tornati negli spogliatoi.
Il giudice sportivo ha sanzionato Antonio Conte con una multa da 20 mila euro e due giornate di squalifica per: "avere, al 45' del secondo tempo, continuato a protestare in maniera veemente, successivamente al provvedimento di ammonizione, proferendo a gran voce frasi irrispettose nei confronti del Direttore di gara che proseguivano anche dopo il provvedimento di espulsione prima di lasciare il terreno di giuoco;
nonché per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, affrontato il Direttore di gara medesimo con fare minaccioso urlandogli un'espressione gravemente offensiva; infrazione quest'ultima rilevata anche dal collaboratore del Procura Federale".