A Natale sono tutti più buoni. Forse. Torna l’appuntamento con “Nessuno mi può giudicare”, la rubrica settimanale dedicata ai provvedimenti disciplinari più singolari nel panorama calcistico italiano. Dalla Serie B alle categorie minori c’è un ricco menù di sanzioni tutte da gustare.
Innanzitutto l’aperitivo
Il Palermo lo ha involontariamente offerto pagando un conto piuttosto salato. Quattromila euro, per la precisione: “per avere suoi sostenitori, lanciato alcuni cubetti di ghiaccio verso il settore occupato dai tifosi della squadra avversaria, senza conseguenze lesive”. Magari i tifosi del Como li hanno raccolti al volo in qualche bicchiere.
Impazienti passeggiate
Come ingannare l’attesa? Non solo con qualche aperitivo ma anche passeggiando. Costi quel che costi. Il direttore sportivo della Virtus Francavilla, Angelo Antonazzo, ce la farà in tempo a rientrare prima di Natale dopo aver scontato un’inibizione sino al prossimo 20 dicembre “per avere, in occasione del match in trasferta a Picerno: “al 41° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro, in quanto, dopo essere già stato richiamato in precedenza, usciva dall’area tecnica per dissentire nei confronti di una decisione arbitrale”.
Di strada ne ha fatta ancora di più l’allenatore del Siena Guido Pagliuca, squalificato per una giornata dopo Siena-Fiorenzuola: “per avere, al 24° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro, in quanto, a seguito della segnatura di una rete, successivamente annullata per fuorigioco, entrava sul terreno di gioco per festeggiare e poi, dopo l’annullamento, dissentiva nei confronti della sua decisione in maniera plateale e raggiungendo l’area di rigore avversaria”.
Apri tutte le porte
Sempre in Lega Pro c’è grande voglia di aprirsi al Natale. Peccato che alcuni tesserati della Turris lo hanno fatto danneggiando: “La parte interna della porta di accesso degli spogliatoi” dello stadio “Rocchi”. Duemila euro di ammenda e la Viterbese, una volta appurato: “che non si sono verificate conseguenze pregiudizievoli e considerato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta” potrà farsi regalare i lavori di riparazione grazie a un’accurata “documentazione fotografica” e al conseguente “obbligo di risarcimento danni se richiesto”.
Principi e principesse
Clima frizzante anche nel campionato Primavera 4 di Lega Pro. Principi e principesse in azione come in un bel film natalizio. Cinquecento euro di multa al Pontedera: “perché un proprio tifoso non autorizzato si introduceva nella zona antistante gli spogliatoi proferendo una frase offensiva nei confronti della terna Arbitrale”.
La metà per la Virtus Verona: “perché una propria sostenitrice a seguito di una decisione dell’Assistente Arbitrale proferiva frasi gravemente offensive nei confronti dello
stesso”.
La festa dei più piccoli
Una squadra del settore giovanile del Pozzomaina (Promozione Piemonte) ha involontariamente regalato 150 euro di multa al proprio club che ne ha: “consentito il transito sul terreno di gioco, a partita ancora in svolgimento, così obbligando l’arbitro a sospendere la gara per circa un minuto, onde evitare incidenti, interrompendo la ripresa del gioco da una rimessa laterale".
"Tale fatto, ovviamente, ha creato sconcerto sia nei giocatori della squadra ospite che nei componenti della terna che, alla richiesta di spiegazioni, si sono sentiti rispondere che è uso del Pozzomaina fare così. Si invita pertanto la Società ad evitare il reiterarsi di simili episodi”.
Ricordarsi di accendere il camino. O almeno i riscaldamenti
E a Natale, si sa, fa freddino. L’Atletico Quarto, Prima Categoria Liguria, si ritroverà in bolletta 50 euro: “Per aver smarrito le chiavi dello spogliatoio del ddg al termine del primo tempo, che costringevano il ddg a doversi recare in un altro spogliatoio non sufficientemente riscaldato, anche a causa del cattivo tempo, il che causava problemi di ipotermia al ddg medesimo, tanto che l’intervallo si protraeva per 25 minuti”.