Prosegue la prima giornata della fase a gironi dei nuovi Mondiali 2022 in Qatar (QUI il calendario), cominciati domenica scorsa. Oggi, 23 novembre, giocheranno il loro primo match anche le squadre del gruppo E: in programma Spagna-Costa Rica, ma prima ancora - alle ore 14:00 - il match Germania-Giappone, che si svolgerà al Khalifa International Stadium di Ar-Rayyan.
Tedeschi a caccia del loro quinto titolo mondiale, dopo aver conquistato il quarto nel 2014 in Brasile. Al momento, insieme all'Italia (di nuovo assente al Mondiale), la Germania è la seconda nazione ad aver conquistato più trofei, davanti c'è solo il Brasile (5).
In un totale di 7 partecipazioni al Mondiale (compreso il Qatar), i giapponesi finora non sono mai andati oltre gli ottavi di finale nella loro storia. La selezione nipponica ha passato la fase a gironi per la prima volta nel torneo di casa del 2002, poi in Sudafrica 2010 e infine in Russia 2018.
Dove vedere Germania-Giappone in diretta tv e streaming
La partita tra Germania e Giappone, gara inaugurale del girone E di questo Mondiale in Qatar, così come anche gli altri match del torneo, sarà visibile in esclusiva sui canali Rai. Per la precisione, la sfida comincerà alle ore 14:00 e sarà visibile in chiaro sul canale Rai 2. Diretta visibile anche tramite il servizio in streaming RaiPlay sul sito ufficiale della piattaforma.
Germania-Giappone, le probabili formazioni
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kehrer, Süle, Rüdiger, Raum; Kimmich, Goretzka; Hofmann, Musiala, Gnabry; Havertz. Allenatore: Hans-Dieter Flick.
GIAPPONE (4-2-3-1): Gonda; Sakai, Tomiyasu, Yoshida, Nagatomo; Endo, Morita; Kubo, Kamada, Minamino; Asano. Allenatore: Hajime Moriyasu.
Gli arbitri di Germania-Giappone
Arbitro del match sarà il salvadoregno Ivan Arcides Barton Cisneros. Il 31enne, dopo aver arbitrato nella CONCACAF Gold Cup 2019 e in CONCACAF Nations League, in occasione di Germania-Giappone sarà alla sua prima apparizione per i Mondiali FIFA. Sarà coadivuto dagli assistenti David Jonathan Morán Santos (connazionale) e dal surinamese Zachari Zeegelaar con l'honduregno Said Martinez come quarto ufficiale.