Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato al quotidiano portoghese Record dell'emergenza Coronavirus. Raccontando come sta vivendo l'italia questa quarantena obbligata e le riprcussioni sul calcio: "Stiamo vivendo qualcosa di strano, che cambia la nostra vita e la nostra routine. Mentalmente è molto difficile. È impossibile uscire la sera o andare al ristorante. Le scuole e altri servizi sono chiusi. Il Governo ha chiuso tutto e le persone non possono uscire di casa".
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L'allenatore del Napoli ha poi voluto spiegare la situazione, soprattutto psicologica di ogni essere umano in questo momento, spiegando in prosa i versi de "A Livella", la famosa poesia di Totò che esemplifica come la morte renda tutti uguali: "Siamo tutti della stessa carne, dello stesso sangue. C'era un comico italiano, Totò, che diceva qualcosa come: possiamo esser nobili o senzatetto, ma alla fine finiamo tutti sotto la stesa terra. Un po' quello che sta succedendo qui. Questo è un virus silenzioso. Molti sono infetti e non lo sanno".