A pochi giorni dalla qualificazione alla finale di Coppa Italia, ottenuta con la vittoria del Gewiss contro la Fiorentina, l'Atalanta si rituffa sul campionato. L'avversaria nella trentaquattresima giornata di Serie A sarà l'Empoli: il match di Bergamo è in programma alle ore 18:00 di domenica 28 aprile.
Alla vigilia del match, Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa sia della partita in programma che più in generale del momento della stagione dei nerazzurri.
Atalanta-Empoli, le parole di Gasperini in conferenza stampa
Gasperini ha cominciato parlando dei giocatori con qualche problema fisico da smaltire: "Scalvini e Kolasinac? Oggi proviamo, ma ieri abbiamo avuto dei buoni riscontri, c'è fiducia. L'arrivo di Kolasinac è stato provvidenziale per noi, ha alzato il livello difensivo, Sead è un giocatore che si è inserito subito. Incarna quelli i nostri valori, da subito è diventato un giocatore importante, è stato un rinforzo fondamentale. Visto che era in scadenza, è stato un grande colpo".
Poi l'allenatore ha proseguito parlando di El Bilal Touré: "A Monza ha fatto un'ottima gara, in attacco è fondamentale avere il rendimento da parte di tutti gli attaccanti, lì è dove possiamo fare la differenza. Abbiamo Scamacca, De Ketelaere, Miranchuk e non solo. Non è mai questione di un giocatore solo, occorre avere un attacco prolifico che possa concretizzare, a turno sono tutti in grado di darci un contributo. In pochi giorni giocheremo tante partite importanti; in questo momento non vorrei perdere giocatori; speriamo di continuare così, gli infortuni sono stati ridotti".
Gasperini ha poi tracciato una panoramica della stagione: "Difficile fare una classifica, le mie sono squadre globalmente diverse. In questa ci sono meno giovani nelle seconde linee, ma sono tutte squadre diverse, con una composizione differente".
Infine un commento sull'ultima partita, vissuta in parte in tribuna: "Mi è dispiaciuto perché le semifinale di Coppa Italia non le vivi ogni anno, mi è dispiaciuto perché è avvenuto dopo un richiamo al Var e un doppio trauma cranico. Dopo aver fatto abbastanza disastri in campionato quell'arbitro ora arbitra spesso in Serie B, un po' di giustizia c'è stata".