Settima vittoria consecutiva, quarto posto sempre più solido e il sogno di nuovi record in questo finale di stagione. L'Atalanta non si ferma, batte 2-0 il Napoli e lascia Gian Piero Gasperini fra i sorrisi: "Questa è stata una partita di grande maturità, una prestazione notevole sotto molti aspetti", l'allenatore dei nerazzurri dichiara nel postpartita. "Abbiamo dimostrato che sappiamo anche difendere, concendendo pochissimo a un attacco come quello del Napoli. Ma non credo che ci sia mai stato un problema difensivo nella nostra squadra: i gol che abbiamo preso sono in linea con quelli delle nostre concorrenti per l'Europa".
Anche se ormai l'Atalanta sembra fare una corsa a sé. "Per la Champions dobbiamo ancora competere con la Roma, abbiamo un bel vantaggio e queste 9 partite saranno importanti per i nostri obiettivi", spiega Gasperini con prudenza. "Non si possono fare calcoli, il calendario è insidioso e dobbiamo continuare a spingere: il nostro obiettivo è battere il record di punti nella storia dell'Atalanta registrato tre anni fa". Quando furono 72: oggi sono 60 e ce ne sono ancora 27 a disposizione.
Poi un commento sul mancato turnover, con il primo cambio solo al 72': contro il Napoli non si sono visti né Ilicic né Muriel, che solo pochi giorni fa era stato decisivo a Udine con una doppietta. "La squadra stava molto bene in campo così com'era", continua l'allenatore, "quindi ho deciso di non intervenire troppo". E' stata invece l'occasione di dare la gioia del debutto anche a Bosko Sutalo, classe 2000 ed ennesimo giocatore di prospettiva nella rosa nerazzurra. "Io ho un gruppo di titolarissimi e altri quattro, cinque ragazzi da far crescere. Lavoriamo benissimo così". Parlano i numeri.