"Per com'è andata a partita è un risultato brutto. Avevamo il dominio assoluto della gara e niente poteva far prevedere una rimonta così del Bologna". Tomiyasu e Paz, dopo la doppietta di Muriel: rimonta del Bologna in casa contro l'Atalanta. Un 2-2 che per Gasperini è un "brutto risultato" e che forse è frutto della "presunzione" della Dea...
"Abbiamo avuto tante opportunità per chiuderla. E' stata una partita difficile da spiegare e abbiamo buttato via dei punti - ha spiegato l'allenatore nerazzurro ai microfoni di SkySport -. Forse pensavamo di averla già vinta, anche se non sarebbe bello avere questa presunzione. E evidentemente l'abbiamo pagata cara. Non è da noi.
Un voto al 2020 dell'Atalanta? Non devo darlo io, è stato straordinario ma non possiamo non pensare alla gravissima situazione della pandemia. Questo ci toglie la gioia di tutto quello che abbiamo fatto di grande".
Tornando all'analisi della gara: "Abbiamo cambiato solo Ilicic, che era un po' affaticato, e stavamo sul 2-0. Dovevo scoprire Miranchuk che per tanti motivi ha giocato ancora molto poco. Questa era la miglior partita per farlo. Ma non penso sia stato un cambio a farci ottenere questo risultato. Le occasioni del primo tempo erano enormi".
Dopo un dribbling sulla situazione legata al Papu Gomez, chiusura sul mercato e sul primo rinforzo per gennaio: "Maehle? E' un giocatore che sulla fascia può essere un buon rinforzo. Lì abbiamo molti giocatori ma alla fine giocano sempre Hateboer e Gosens.
Altri arrivi? Siamo in tanti, anzi non abbiamo ancora finito di fare valutazioni sui giocatori che abbiamo. Io sono per le rose corte. Quest'anno è stato un problema avere 6 terzini, tanti attaccanti... Non devo chiedere altro dal mercato".