Il tema è sempre il mercato. Intervistato da Racord, l'allenatore della Roma, Paulo Fonseca, commenta le difficoltà riscontrate nell'ultima finestra di trattative: Fonseca, infatti, non nasconde che avrebbe preferito un rinforzo in più per la stagione. "Noi allenatori non siamo mai soddisfatti dal mercato. Ci sono una o due posizioni in cui avremmo potuto migliorare. È stato il mercato più difficile degli ultimi anni a causa della pandemia. Ci sono ovviamente grandi preoccupazioni finanziarie da parte dei club e la verità è che ci sono stati molti prestiti e scambi e questo significa qualcosa".
"Ora - continua Fonseca - , per me, era importante avere Smalling, Pedro e Mkhitaryan e sono stati importanti gli arrivi di Kumbulla e Borja Mayoral. Penso che sarebbe stato importante l’arrivo di un giocatore per sostituire Kluivert, ma non è stato possibile. Ora non dimentichiamo che la Roma è stata senza un direttore sportivo per diversi mesi, il che ha influenzato anche i nostri movimenti sul mercato. Le migliori squadre del mondo non si costruiscono in due giorni".
Infine, l'allenatore ha espresso la sua opinione sulla squadra e sul campionato in corso di Serie A, al suo secondo anno sulla panchina giallorossa. "Dobbiamo renderci conto che c’è stato un profondo cambiamento nel club da quando sono arrivato. L’obiettivo della squadra è quello di fare meglio della scorsa stagione. Tenendo in considerazione che ci sono due squadre che fanno investimenti molto più grandi della Roma".
"C’è una squadra con un progetto solido da diversi anni che non è cambiata molto, che è l’Atalanta e che sarà più forte quest’anno dopo l’esperienza di Champions. La Lazio è una squadra che non è cambiata negli ultimi anni, ha anche lo stesso allenatore da cinque stagioni e ha processi consolidati. C’è un Milan più forte, che si è rafforzato molto bene, che ha investito bene, così come il Napoli. Noi vogliamo essere in questa lotta per la Champions League" ha concluso.