Oramai Christian Kouamè è uno dei veterani dello spogliatoio della Fiorentina. Il classe '97 veste viola dal 2020 (con nel mezzo un'esperienza all'Anderlecht). Intervistato da Radio Sportiva, l'attaccante ha parlato della stagione in corso, oltre che delle differenze dalla gestione Palladino rispetto a quella Italiano.
Fiorentina, Kouamé:
"Siamo sempre più concentrati. Stiamo in alto in classifica e vogliamo restarci a lungo. Non mi sorprende il rendimento attuale dopo l'avvio difficile perché è da inizio anno che dico che appena avremmo capito cosa ci chiedeva l’allenatore avremmo fatto bene, appena trovati i meccanismi. Ora abbiamo capito cosa ci chiede". Così Kouamé ha commentato l'ottimo momento di forma della Fiorentina. Obiettivo Champions League? Non si sbilancia: “Pensiamo solo a giocare e a fare bene. Continuiamo a sognare. Vogliamo arrivare alla domenica e provare a vincere. Questo è l’obiettivo”.
Quindi, Kouamé ha parlato del passaggio da Italiano a Palladino: "Ringrazierò per sempre mister Italiano, mi ha sempre dato fiducia. Palladino ha voluto che rimanessi, sono rimasto. Io cerco sempre di dare il massimo a ogni allenatore e per i miei compagni".
Quindi, sulle differenze del suo stile di gioco, Kouamé ha concluso: "Rispetto agli altri anni, nei quali spesso ho giocato sulla fascia, ora il mister mi chiede di stare là davanti e di aiutare la squadra, mi sta mancando qualcosa ma sono sicuro che arriverà”.
