Dopo una grande stagione conclusa al 5° posto in classifica e con la qualificazione alla prossima Champions League, il Bologna si sta muovendo sul mercato per rinforzare la propria rosa. Sul tema è intervenuto Claudio Fenucci, amministratore delegato del club emiliano, che ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport.
Bologna, l'intervista dell'ad Fenucci
In apertura Fenucci ha commentato la cessione di Joshua Zirkzee al Manchester United: "Una volta che ci ha comunicato il desiderio di andarsene abbiamo provato a trattenerlo, ma poi ci siamo mossi: le scelte sono frutto del lavoro di un anno. Partite visionate, Dallinga ci pareva l'opzione migliore. Finalizzatore, gol in Francia, speriamo lo faccia anche a Bologna".
Dopodiché l'ad rossoblù ha parlato del nuovo allenatore della prima squadra, l'ex Fiorentina Vincenzo Italiano: "Di lui mi è piaciuto il lavoro svolto fino a oggi, a Firenze ha fatto molto bene. Empatico, non sarà facile trasmettere le sue emozioni visto che veniamo da una stagione esaltante. Clima e voglia di crescere c’è, e il progetto tattico è comunque simile".
Quanto agli obiettivi per la nuova annata, Fenucci ha dichiarato: "Ci vogliono entusiasmo e lavoro. Quell’applicazione va tenuta sempre, come l’anno scorso: le motivazioni ci sono, il gruppo tecnico è rimasto. Partita dopo partita, vogliamo essere rompiscatole in Champions League. Il mio sogno è portare un trofeo a Bologna. Sulla carta è sempre la Coppa italia. Non lo dico, perché poi non si realizza".
Con Calafiori in partenza verso l'Arsenal, arriverà un nuovo difensore centrale: "Calafiori è alle firme: servirà un altro centrale. Vediamo Hummels, o altro. E dopo il centrale capiremo nuovi innesti, introiti da Champions e mercato ci permettono di farlo. Sartori ha diverse alternative. Hummels è un nome che affascina perché Bologna è una piazza in cui i giocatori a fine carriera fanno molto bene, quindi sarebbe il giocatore ideale. Ma abbiamo anche giocatori validi e di prospettiva, aspettiamo la sua risposta ma abbiamo 2-3 alternative che possono fare bene".
Infine l'ad rossoblù non si è sbilanciato sui possibili obiettivi di mercato: "Non voglio parlare di singoli. Durante l’Europeo ho chiamato i miei giocatori perché hanno fatto benissimo e tenuto alto il nome del Bologna. Tolti Zirkzee e Calafiori abbiamo lo stesso gruppo e potranno aiutare i nuovi".