Nicolò Fagioli sembra essere uscito dal vortice che lo aveva coinvolto per primo nel caso scommesse. Il centrocampista della JUventus ha patteggiato con la Figc. 12 mesi di squalifica, 7 dall'attività sportiva e 5 di prescrizioni aggiuntive. Il giocatore è tornato a parlare sui social per la prima volta dopo l'inizio del caso.
Le parole di Fagioli
Questo ciò che ha scritto nelle storie di Instagram: "Pensavo di partire chiedendo scusa non solo ai tifosi bianconeri, ma a tutti i tifosi del mondo del calcio e dello sport per l'errore ingenuo che ho fatto". Ma nella seconda storia prosegue dicendo: "Invece no, sono obbligato a partire con quello schifo che scrivono su di me i giornali, persone solo per mettermi in cattiva luce con mille falsità...o forse meglio, solo per conquistare due visualizzazioni in più. Presto parlerò". E conclude con un'emoji del vomito.
Nel frattempo prosegue il caso scommesse. Dopo che insieme a Zaniolo era stato iscritto nel registro degli indagati, Tonali nella giornata di martedì è stato sentito dalla Procura di Torino: colloquio con il Pubblico Ministero Manuela Pedrotta che è durato circa due ore e mezza.
Il suo agente, Giuseppe Riso, aveva parlato così di Tonali: "Lui è sotto shock, è scosso e triste. Spero che questa esperienza salvi la sua vita e quella di tanti altri, che aiuti chi cade nel suo stesso vizio. Sandro si allena, e sabato potrebbe anche giocare. Ha capito che deve affrontare questo problema in maniera determinata. Il club in questo momento è assolutamente al suo fianco".