A 52 anni suonati, Kazuyoshi Miura di ritirarsi dal calcio giocato non ne vuole proprio sapere: "È il corpo che decide. Quando sarò talmente stanco da non potermi più allenare sarà il momento" racconta all'Equipe. Quella sensazione ancora non è arrivata, perché l'ex attaccante del Genoa non vuole abbandonare l'emozione che prova davanti ai suoi tifosi: "Non riesco a immaginare di dover dire addio a 50.000 persone in uno stadio". Da 13 anni gioca nello Yokohama, club attualmente in seconda divisione giapponese.
Testa al presente, per il futuro c'è ancora tempo: "Non mi interessa diventare allenatore, presidente, direttore sportivo o commentatore tv. Quello che voglio è essere un calciatore". A tempo indeterminato: "Fino alla morte, se possibile. Quando succederà, vorrei si dicesse che è morto il calciatore Kazu Miura, non l'ex".