L’Europeo del talento e della qualità: i numeri 10 al servizio dello spettacolo in una prima giornata che ha offerto grandi momenti di calcio. Prima Szymanski e Ceballos, poi Waldschmidt e infine Hagi e Foden: cinque talenti accomunati dallo stesso numero di maglia, i migliori al termine della prima giornata di Euro U21.
Ceballos ha incantato per mezz’ora contro l’Italia: un gol spettacolare, replica di quanto visto due anni fa in Polonia sempre contro gli azzurrini. Gioca a centrocampo, ma di fatto è un trequartista; enorme la sua qualità, raffinatissimo il suo palleggio. Lui di Utrera come il compianto Reyes, da bambino sognava di fare il tennista ma scoprì un talento enorme nel giocare la palla con i piedi. Passò per il Siviglia prima di andare al Betis e al suo debutto sbagliarono la stampa del suo nome sulla maglietta scrivendo “Ceballo” senza la S finale. Oggi il suo nome l’hanno imparato tutti grazie a giocate come quelle viste in Italia-Spagna.
L’Italia sembra portare bene a Waldschmidt, il 10 della Germania. Aveva già segnato nell’amichevole di Reggio Emilia dello scorso novembre contro gli Azzurrini e si è replicato a Udine nell’esordio contro la Danimarca. Nel 2017 evitò la prima retrocessione di sempre dell’Amburgo, oggi fa sognare la Germania Campione d’Europa in carica.
Imprevedibile e letale è Szymanski della Polonia: in gol su assist di Zurkowski nella gara inaugurale contro il Belgio, talento della Dinamo Mosca e osservato speciale di tanti club. Per molti è lui la vera stella del futuro del calcio polacco, e l’esordio non fa altro che confermare queste sensazioni.