Sergiño Dest deve ancora esordire in Serie A, ma si è già fatto conoscere dai suoi nuovi tifosi, giocando le prime due gare di questa Champions League con il Milan.
Oggi, il nuovo terzino statunitense, classe 2000, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Barcellona quest'estate, ha avuto modo anche di presentarsi ufficialmente a stampa e tifosi rossoneri. Nato in Olanda, con origini surinamesi come fu per un altro storico giocatore, Clarence Seedorf, Dest ha confidato di sperare di "lasciare il segno in questa squadra" proprio come fece lui.
Dest: "Al Milan per diventare un giocatore più completo"
"Sono un difensore molto versatile, destro, ma posso giocare anche a sinistra - ha esordito Dest. Terzino è la mia posizione preferita, ma ho anche caratteristiche più offensive nel caso serva giocare un po' più avanti. Quello che posso fare è dare il 100% affinché il Milan possa decidere di tenermi".
Sergiño ha confidato di sapere bene quanto sia importante il ruolo di difensore in Italia, un Paese con una grande tradizione difensiva. "Credo che qui potrò diventare un giocatore più completo. L'Italia è famosa per gli ottimi difensori, dovrò concentrarmi per migliorare le mi attitudini difensive e migliorare il mio potenziale. Cambiare squadra e campionato è un'ottima opportunità per crescere".
Ora deve colpire anche nello spogliatoio. "Mi sta integrando bene, è stato tutto molto veloce e non ho avuto molto tempo per guardami intorno e visitare la città. In squadra sono tutti molto accoglienti, non è facile ricordare tutti i nomi, ma il mister mi aiuta".
"Pioli fa grande gioco. Che giocatore Leao!"
Dest ha solamente 22 anni, ma ha già avuto modo di giocare in due grandissimi club e, ora, anche il Milan si aggiunge alla lista: "Tra Barcellona e Ajax il gioco è simile con tanto possesso palla, mentre qui il gioco è più funzionale alla velocità e a segnare subito con una difesa che porti alla rete inviolata. Per fare un confronto perfetto, però, dobbiamo aspettare la fine della stagione".
Parlando dell'allenatore Pioli, invece: "Il suo gioco è molto bello: i terzini giocano molto in avanti e questa stagione può essere l'occasione per me per aiutare la squadra, sviluppando le mie caratteristiche offensive che difensive". In chiusura, elogi anche per Rafael Leao, alla domanda su quale calciatore lo avesse impressionato per caratteristiche: "Mi ha impressionato. È un grande giocatore, fa grandi cose. Ma non è importante il singolo, più che altro il gioco di squadra".