Una stagione da assoluto protagonista con l'Ajax nel 2018/2019 aveva fatto pensare a tutti che De Ligt fosse pronto a diventare il difensore più forte al mondo del prossimo decennio. Lo stesso aveva pensato anche la Juventus che ha investito una cifra importante per lui superiore agli 80 milioni. Dopo sei anni però, l'olandese è pronto a ripartire dal Manchester United (dopo aver provato a emergere anche al Bayern Monaco). Il terzo top club europeo in poco tempo ma una conoscenza amica: quel Ten Hag che lo aveva lanciato ai tempi dell'Ajax.
De Ligt ritrova Ten Hag al Manchester United: l'olandese cerca il riscatto
Prima Sarri, poi Pirlo e infine Allegri: tre allenatori in tre stagioni alla Juventus (e tre filosofie di gioco differenti) che non hanno aiutato il processo di adattamento di De Ligt a Torino. La scuola Chiellini-Bonucci gli è servita per crescere dal punto di vista tattico ma il salto definitivo non è arrivato.
Nell'estate 2022 diventa quindi il giocatore "sacrificabile" da parte dei bianconeri per finanziare il mercato e i Bayern Monaco lo porta in Germania. Sembrava la giusta dimensione per uno come lui, ma il primo anno non convince del tutto e il secondo arrivano in Baviera Kim e Dier. De Ligt continua a giocare ma la sua centralità nel progetto del club tedesco comincia a essere messa in dubbio.
Da qui la decisione di ripartire dalla Premier League (campionato in cui ha sempre desiderato giocare) e in particolare dal Manchester United. Il motivo? Una vecchia conoscenza: Eric Ten Hag, colui che lo ha sempre sponsorizzato e lanciato nel calcio dei grandi.
