De Laurentiis: “Rinnovo Osimhen? Siamo alla firma”
De Laurentiis parla anche del tema stadio e della sfida contro l’Inter
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto a Pozzuoli in occasione dell’assegnazione del premio giornalistico “Campania Terra Felix”, giunto alla settima edizione.
ADL si è espresso soprattutto sul tema stadio, ma ha anche voluto fare un annuncio: “Per Osimhen siamo alla firma che era in sospeso dall’estate”.
De Laurentiis parla dello stadio e della sfida all’Inter
Poi sullo stadio: “Sento dire ‘Lui ha presentato un progetto che però è stato rigettato’. Ma non è vero: io ho presentato un progetto che è stato ‘non studiato’. Loro si sono messi lì a vedere i 41500 spettatori, considerato che noi ne abbiamo una media di 32000 all’anno, e lo Juventus Stadium è 40000 scarsi, 39900 mi pare; è stato detto da uno che voleva fare il Masaniello che lo stadio deve essere un fatto popolare, e che dovrebbe essere fatto da 55-60mila speattori. Ma va benissimo, quando loro dicono che lo stadio deve essere a disposizione del popolo allora io rispondo che andrebbe fatto l’azionariato pubblico. Perché quando io devo tirare fuori poi 70 milioni per Osimhen, chi li tira fuori?“.
Poi il presidente azzurro ha proseguito: “Concessione di 90 anni? Io lo stadio voglio comprarlo, con l’impegno a investire quei milioni necessari per fare gli skybox, per portare il pubblico accanto ai giocatori come negli stadi veri, tutto questo“.
Su Kvaratskhelia: “Rinnovo? Che c’entra, ha ancora quattro anni (di contratto, ndr)… Voi piangete sempre su un morto che non c’è“, ha scherzato. Dunque sul match del Maradona contro l’Inter: “Ci vuole molto c**o. Non abbiamo il terzino sinistro… Ce ne sono due infortunati. Poi abbiamo un nuovo allenatore, a cui abbiamo dato una grossa responsabilità, perché ha dovuto incontrare subito sia l’Atalanta che il Real Madrid, e al Bernabeu a pochi minuti dalla fine eravamo in pareggio. Adesso abbiamo un altro tour de force con l’Inter e la Juventus. Due giorni per preparare l’Inter sono sufficienti, senza due terzini? Mi sembra un po’ difficile… Cinque giorni per preparare la Juventus… Sul tavolo per essere obiettivi vanno messi tutti i problemi. E poi… che la Madonna ci accompagni“. Leggi anche – Napoli, la probabile formazione contro l’Inter