È iniziata la Coppa d’Africa. Tante le stelle nel torneo, come Osimhen e Salah. Pensate se a loro si aggiungesse anche Kevin De Bruyne. Il giocatore del Manchester City è nato e cresciuto in Belgio, più precisamente a Dronen. Oggi ha oltre 100 presenze con la nazionale belga, tre Mondiali alle spalle ed è tra i giocatori più forti di sempre del Paese. La storia però sarebbe potuta andare diversamente. Infatti il classe ’91 era idoneo a giocare nella nazionale del Burundi. Nessun fantacalcio, guardando le carte poteva accadere e il centrocampista del Manchester City sarebbe stato il capitano del Burundi.
De Bruyne e lo strano legame con il Burundi
Andiamo con calma. Come mai De Bruyne avrebbe potuto giocare per il Burundi? Perché sua madre Anna, anche se di nazionalità belga, è nata e cresciuta lì fino ai sette anni. Si trovava in Africa perché la sua famiglia ci lavorava. Non una casualità visto che fino al 1962 il Paese dell’Africa dell’Est era una colonia del Belgio e ancora oggi è uno dei principali "partner" commerciali della nazione.
Lì gestivano pozzi di petrolio, sia in Burundi che in Costa d’Avorio, dove ha vissuto per un altro periodo. Torna in Europa, prima a Londra e poi in Belgio, ma ha ancora un forte legame con quelle terre dato che l’azienda di famiglia oggi la gestisce lei. La speranza del Burundi di vederlo rappresentare il Paese dove è cresciuta sua madre ovviamente si è spenta presto, quando nel 2010 ha esordito con la nazionale maggiore del Belgio. La selezione del Paese dell’Est Africa è la 139esima al mondo stando al ranking Fifa e si è qualificata alla Coppa d’Africa una sola volta nella sua storia, nel 2019. In quell’edizione perse tutte e tre le partite del girone, ma resta una delle più grandi imprese sportive della nazione. Magari in un universo parallelo, dove De Bruyne ha scelto di rappresentare il Burundi, la storia avrebbe potuto essere diversa.
Ma ora la star della nazionale burundese è Saido Berahino, attaccante passato anche in Premier League. Oggi gioca a Cipro all’Ael Limassol, ma ha trovato la sua miglior forma in Inghilterra con la maglia del West Bromwich Albion.